Comunicato vertenza sindacale Gfi-Ois
Il
14 settembre si sono svolti due importanti incontri con Gfi-Ois: il primo
al Ministero dello Sviluppo Economico alla presenza del capo di gabinetto
del Ministro, il secondo al Ministero del Lavoro. Fim, Fiom, Uilm, Filcams,
Fisascat e Uiltucs nazionali e territoriali e le Rsu hanno motivato le
ragioni delle loro preoccupazioni per il futuro di Gfi-Ois in Italia e il
loro totale dissenso alla “ricetta” dell’Azienda per risolvere i problemi
occupazionali esistenti. Le
richieste sindacali sono state precise: -
ritiro della procedura di
mobilità; -
necessità di avere un
confronto vero su un piano industriale credibile alla presenza della
proprietà francese. Il
ministero dello Sviluppo
Economico ha accolto e condiviso le nostre richieste e preoccupazioni e ha
definito un percorso per affrontare la grave situazione. Il ministero,
quindi, ha chiesto di avere un periodo di tempo sufficiente per analizzare
la realtà Gfi-Ois in Italia e valutare il piano industriale al fine di
attivare un confronto al tavolo ministeriale con la proprietà francese.
In ultimo, alla presenza del
sindacato, i responsabili del Ministero dello Sviluppo Economico hanno
invitato l’Azienda a non procedere sulla strada della mobilità. Il
ministero del Lavoro, nell’incontro del pomeriggio, in coerenza con
quanto definito al Ministero dello Sviluppo Economico, ha invitato
l’Azienda a trovare soluzioni alternative ai licenziamenti per
consentire il percorso definito. L’Azienda si è riservata di valutare
proposte alternative e per questo si è riaggiornato l’incontro al 20
settembre p.v.. Ovviamente
il 20 settembre verificheremo
se c’è una disponibilità concreta dell’Azienda a proseguire su un
confronto vero, senza ricorrere a strumenti traumatici. In caso contrario
metteremo in atto tutte le iniziative di lotta necessarie per impedire che
si realizzi il piano di licenziamenti dell’Azienda. Fim-Cisl,
Fiom-Cgil, Uilm-Uil Fisascat-Cisl,
Filcams-Cgil, Uiltucs-Uil
Roma, 15 settembre 2006 |