Comunicato sindacale Fim, Fiom, Uilm e Fisascat, Filcams, Uiltucs su Gfi-Ois In
data odierna si è svolto l’incontro con la società Gfi-Ois per
discutere la procedura di licenziamento avviata dall’azienda il 25
giugno u.s. I
responsabili delle Oo.Ss., unitamente ai Rsu delle sedi territoriali,
hanno espresso piena contrarietà al provvedimento avviato
dall’azienda evidenziando, anche, come tali decisioni contrastino con
gli impegni assunti nello scorso autunno con l’accordo di Cigs. In
particolare i contributi alla discussione dei responsabili delle
organizzazioni metalmeccaniche e del commercio di Cgil, Cisl e Uil hanno
teso ad evidenziare il pericolo di progressiva tendenza alla scomparsa
dell’azienda che una politica industriale miope e riduttiva sta
facendo correre alla società ed ai circa 600 dipendenti. La
chiusura di quattro filiali geograficamente significative e
l’abbandono di significativi segmenti del mercato dell’It
risponde ad una logica di “maquillage dei conti economici”, senza
creare la ben che minima possibilità di ripresa in funzione e
nell’auspicio di una inversione di tendenza del trend economico. Rigettando,
quindi, i contenuti sciagurati della procedura di mobilità, la parte
sindacale ha chiaramente affermato l’impossibilità di continuare il
confronto senza la comune assunzione di ipotizzare l’utilizzo di tutti
gli strumenti alternativi ai licenziamenti ed
alle chiusure di sedi, a partire dai “Contratti
di Solidarietà” . Comunemente
si è deciso, infine, di riaggiornarsi, al prossimo lunedì 26 per
verificare la possibilità di addivenire ad un accordo che, perseguendo
la logica del risanamento aziendale, garantisca la continuità
lavorativa a tutto il personale della Gfi– Ois. A sostegno della impostazione sindacale sono state proclamate.
2 ore
di Assemblea in Sciopero per giovedì 15 Fim, Fiom, Uilm e Fisascat, Filcams, Uiltucs Roma, 9 luglio 2004 |