Comunicato sindacale Il bilancio sociale dell’azienda: 98 licenziamenti
Il
giorno 4 maggio 2007 doveva svolgersi l'incontro per approfondire il
piano industriale e verificare l'entità degli esuberi dichiarati
dall'Azienda, prima di avviare la mobilità volontaria incentivata. Tale
impegno era stato assunto in sede ministeriale il giorno 24 aprile u.s.
confermando oltretutto quanto sottoscritto nell'accordo sindacale sui
contratti di solidarietà sottoscritto a settembre 2006. L'Azienda
invece si è presentata escludendo qualsiasi verifica sul piano
industriale e ha comunicato che da lunedì 7 maggio aprirà la
procedura di licenziamento collettivo per 98 lavoratori. Dobbiamo
sottolineare inoltre che all'incontro erano presenti la responsabile
della Direzione del personale e il consulente esterno incaricato di
"risolvere in tempi brevi il problema degli eccedenti". Il
confronto si rendeva ancor più necessario anche alla luce dei nuovi
fatti appresi dalla stampa circa l'eventuale avvicendamento nella
proprietà di Gfi Informatique. Tale evenienza potrebbe infatti mettere
in discussione il piano industriale presentato al ministero dello
Sviluppo economico. Ma fatto ancora più grave è che l'Azienda con tale
presa di posizione ha dimostrato di non aver alcun rispetto anche del
Governo italiano con il quale lo stesso presidente Todjman aveva preso
precisi impegni. Ci
attiveremo pertanto in tutte le sedi istituzionali per denunciare il
comportamento arrogante, anti istituzionale e antisindacale di questa
Azienda ed è nostra intenzione farla richiamare alle sue responsabilità
in tutte le sedi preposte. I lavoratori sono chiamati ancora una volta alla mobilitazione e si dichiarano 16 ore di sciopero da effettuare in maniera articolata a livello territoriale entro la fine del mese di maggio. Le prime due ore devono essere programmate per la prossima settimana con assemblee in tutti i luoghi di lavoro.
FIM/CISL, FIOM/CGIL, UILM/UIL FISASCAT/CISL,
FILCAMS/CGIL, UIL/UILTUCS |