Getronics rifiuta anche il confronto! L’arroganza di Getronics e la
mancanza di determinazione da parte del Governo, hanno impedito risultati
nell’incontro del 19 giugno. Impegni generici e spostati nel tempo sul
Fondo Olivetti e sul rientro dei lavoratori Alchera, sostanziale silenzio
sugli altri esternalizzati. Getronics è stata intransigente:
non intende favorire confronti sul futuro del Gruppo e dal 21 giugno vuole
cedere le proprie attività italiane a Eunics, società appena costituita,
priva di esperienza nel settore. Dai tempi della frantumazione della
Olivetti i lavoratori sono stati i soli a pagare le scelte di imprenditori
italiani o multinazionali che, con la benedizione della politica, hanno
distrutto l’informatica italiana, accumulato facili guadagni e messo in
tasca denaro pubblico. Il Governo, le istituzioni, le
forze politiche devono intervenire in modo deciso, non limitarsi ad
assistere alla ulteriore dispersione di questo importante patrimonio
professionale. Cgil, Cisl, Uil, Fim, Fiom, Uilm, il Coordinamento Rsu chiedono
alle lavoratrici e ai lavoratori di mobilitarsi e di aderire allo sciopero nazionale di 8 ore di mercoledì 21 giugno, con manifestazione a Roma, alla Presidenza del Consiglio Fim, Fiom,
Uilm Roma, 20 giugno 2006 |