Getronics: cosa succede?

 

L’Azienda ha pagato gli stipendi di settembre con qualche giorno di ritardo ma, senza alcuna comunicazione, la motorizzazione e i rimborsi spese che dovevano essere corrisposti il 27 non sono ancora stati pagati.

Nello stesso tempo il cosiddetto “salario incentivante” è stato azzerato e anche in questo caso non fornendo spiegazioni né collettive né individuali.

Mentre in Getronics succede questo, in Alchera Solutions, dove sono stati trasferiti forzatamente 131 tecnici del DTS, per la prima volta gli stipendi (ma non motorizzazione e rimborsi) sono stati pagati regolarmente (si intende il 10 ottobre) dopo che nei mesi precedenti si erano accumulati ritardi e alcuni vantano crediti per migliaia di euro a titolo di rimborsi spese. Alla Sume, l’altra società cui sono stati trasferiti tecnici, mentre inizialmente gli stipendi sono stati corrisposti alla scadenza, l’ultimo è stato pagato con un mese di ritardo.

I dirigenti di Getronics sembrano impegnati a spostare le stesse risorse da questo a quel soggetto pur di non prendere atto della realtà: le operazioni fatte contro il parere dei lavoratori e delle organizzazioni sindacali (Alchera, Sume, e.ducationlab) sono un fallimento e stanno indebolendo la stessa Getronics.

Fim Fiom Uilm hanno unitariamente chiesto a Getronics un incontro che dovrebbe tenersi entro il mese e al Ministero delle Attività Produttive di convocare le parti.

Le lavoratrici e i lavoratori di Getronics e quelli trasferiti hanno diritto di sapere cosa sta succedendo e il management ha il dovere di prendere atto della realtà e fare retromarcia.

 

Fiom nazionale

Roma, 11 ottobre 2005