Gepin spa: gravissima decisione dell’azienda. Quattro lavoratori licenziati in tronco
La Gepin S.p.A., società che si occupa di produzione e consulenza informatica per Poste, Telecom, Wind e per numerosi altri clienti, con centinaia di dipendenti in tutta Italia, lunedì 29 marzo ha licenziato individualmente, con effetto immediato, quattro lavoratori della sede di Roma, tra cui un delegato sindacale Fiom. I licenziamenti sono stati giustificati dal fatto che una riorganizzazione aziendale determinerebbe la soppressione di alcune aree/funzioni ed il conseguente esubero dei lavoratori. Tutti i lavoratori colpiti dal provvedimento sono quadri, con forti competenze tecniche e di gestione di progetti complessi presso grandi clienti; sono quindi altamente qualificati e riallocabili anche in mansioni non di coordinamento (p.es.: analisi funzionale, assicurazione qualità, ecc..) sostituendo analoghe figure esterne all’azienda attualmente impiegate presso molti clienti. Una Società che non ricolloca al proprio interno dei lavoratori e che decide invece di licenziarli individualmente in tronco, senza neanche attivare delle procedure collettive che consentano quanto meno la possibile individuazione di misure alternative e di sostegno al reddito, si rende responsabile di un comportamento di estrema gravità, profondamente discriminatorio e lesivo della stessa dignità dei lavoratori colpiti dal provvedimento e volutamente intimidatorio nei confronti di tutti gli altri dipendenti dell’azienda, a maggior ragione per il fatto che viene licenziato anche un delegato sindacale. Nel corso dell’incontro del 30 marzo con la Direzione del Personale, richiesto con urgenza dalla Rappresentanza sindacale FIOM, la delegazione ha richiesto l’immediata revoca dei provvedimenti di licenziamento e si è dichiarata disponibile a discutere con l’azienda tutte le possibili alternative percorribili per salvaguardare i posti di lavoro. I lavoratori e le Rappresentanze sindacali di Gepin Spa daranno la massima partecipazione e solidarietà in tutte le iniziative che si renderanno necessarie. Per la revoca immediata dei licenziamenti, per respingere la logica dell’azienda che risolve i problemi organizzativi attraverso licenziamenti individuali, ed in solidarietà ai colleghi colpiti, i lavoratori di Gepin Spa della sede di Roma proclamano lo stato di agitazione, con conseguente blocco di ogni prestazione straordinaria e 8 ore di sciopero per il giorno 7 aprile 2010 con presidio di fronte all’azienda in via degli Artificieri.
Fiom territoriale Roma Sud Roma, 30 marzo 2010 |