Finsiel: comunicato delle Segreterie nazionali Fim, Fiom, Uilm

 

Il giorno 24 si è riunito il Coordinamento nazionale del gruppo Finsiel per una valutazione della attuale situazione aziendale dopo l’avvenuta vendita delle tredici aziende da parte di Telecom Italia.

In particolare, il Coordinamento ha sottolineato la necessità di avviare un confronto con Telecom e la nuova proprietà in sede istituzionale, tenuto conto del tavolo già aperto con la Presidenza del Consiglio e il Ministero delle Attività Produttive. L’importanza di avviare il confronto in una sede istituzionale assume una valenza d’indispensabilità per i riflessi che la vendita del gruppo Finsiel ha nell'ambito dell'informatica nazionale. Il Governo dovrà svolgere una funzione di garanzia e di rilancio di un settore da sempre considerato strategico con il coinvolgimento di tutti gli attori coinvolti nella vicenda della vendita.

Il Coordinamento ha inoltre espresso preoccupazione per la situazione drammatica in cui si trova Banksiel e le aziende ad essa collegate. Condizione determinata da scelte sbagliate del gruppo dirigente e avallate dal vecchio azionista, con tutte le implicazioni in termini di responsabilità che rischiano di essere pagate dai lavoratori.

Nell'ambito del confronto sul piano industriale, il Coordinamento affronterà la questione Banksiel con l'obiettivo di salvaguardare i livelli occupazionali e le professionalità esistenti all'interno dell'azienda.

Il Coordinamento, nel ribadire l'urgenza dell'apertura di un confronto sulle linee di direzione e d’indirizzo del Piano Industriale della nuova proprietà, ha deciso di sollecitare ulteriormente l'incontro istituzionale decidendo, sin da ora, iniziative di lotta in mancanza di risposte da parte del Governo finalizzate all’avvio del confronto.

 

Coordinamento nazionale Gruppo Finsiel (ex ITM)

Segreterie Fim Fiom Uilm nazionali

 

Roma, 27 giugno 2005