Gruppo Almaviva: contratti di solidarietà

 

Ieri, giovedì 17 febbraio, il coordinamento delle RSU del gruppo Almaviva, unitamente a FIM, FIOM e UILM nazionali e territoriali hanno raggiunto un’ipotesi di accordo con la direzione del gruppo sul tema dei contratti di solidarietà.

Si tratta di un accordo di particolare importanza perché, per la prima volta, le criticità delle singole aziende/divisioni vengono affrontate a livello di gruppo.

Inoltre esso consente di mantenere, in un settore in sostanziale contrazione, le prospettive di sviluppo e di crescita del gruppo, che sono l’unico strumento che permette l’uscita positiva dal periodo di crisi attuale.

Le principali caratteristiche politiche dell’accordo sono:

  • Utilizzo di uno strumento “soft”, conservativo dell’occupazione, in confronto a quelli utilizzati nell’attuale situazione di crisi e nel settore, grazie all’integrazione salariale prevista dalla legge.

  • Salvaguardia da misure straordinarie unilaterali per 4 anni (2011-2014) sia per l’occupazione che per il mantenimento delle sedi.

  • Trattamento tendenzialmente omogeneo delle situazioni critiche nelle diverse divisioni/aziende, compresa l’eventuale proroga, in coerenza col modello, dei CDS per la sede di Zumpano.

  • Allargamento della solidarietà ad un bacino più ampio di persone ed abbassamento della quota percentuale di solidarietà, rispetto alla iniziale impostazione aziendale, attenuando l’individuazione di specifiche aree critiche.

Le principali caratteristiche tecniche dell’accordo sono:

  • Esenzione del personale in part-time e degli apprendisti.

  • Uniformità della percentuale massima di solidarietà (17,5% pari a 7 gg ogni 8 settimane) per tutto il personale metalmeccanico TSF (648 persone), per 438 persone di Almaviva SpA e per 152 persone della divisione Finance.

  • Introduzione di una percentuale minima (2,5% pari a 1 giorno ogni 8 settimane) per 300 persone di Almaviva SpA.

  • Per il personale Finance non in CDS (eccettuato il part-time), introduzione di un contributo di 1 euro al giorno (sul T.R. diurno che passa da 8,27 a 7,27 euro) che consente l’abbassamento della percentuale di solidarietà Finance al 16,5% (13 gg ogni 16 settimane).

  • Le riduzioni di orario più elevate verranno praticate, di norma, sulla base di un calendario centralizzato mediante lo scorrimento del giorno di sospensione nelle diverse settimane.

Entro il prossimo venerdì 25 si terrà l’incontro con la Direzione per specificare l’articolazione di dettaglio delle aree interessate ai cds, ove necessario.

Successivamente saranno convocate le assemblee in tutte le sedi/società. Infine si svolgerà il referendum di valutazione dell’ipotesi di accordo.

 

FIM FIOM UILM Nazionali

Coordinamento Nazionale RSU Almaviva

Roma 18 febbraio 2011