
Gruppo Almaviva.
Comunicato sindacale
Migliorano
i conti ma servono scelte strategiche in grado di determinare
lo sviluppo del Gruppo
Nei
giorni scorsi si è svolto l’incontro richiesto da Fim, Fiom e Uilm
con la proprietà e i vertici aziendali del gruppo Almaviva.
L’incontro,
ulteriore tappa di un percorso di confronto avviato all’inizio del
2007, è servito ad analizzare la situazione del comparto It del gruppo
Almaviva (Almaviva, Almaviva Sud, Almaviva Finance e Tsf), anche alla
luce dei risultati economici raggiunti nel primo semestre del 2008.
Dopo
l’introduzione del presidente, interamente centrata sulla situazione
economica e istituzionale generale (fase di stagnazione, piani della Pa
che non partono, sistema bancario in difficoltà, ostacoli al processo
di stabilizzazione dei lavoratori precari nel settore Crm), il confronto
si è sviluppato a partire da una relazione dell’Amministratore delegato,
che si è soffermato sui dati economici relativi al primo semestre e
sulle previsioni per l’anno in corso.
L’ad
ha evidenziato che i dati della semestrale indicano un generale
miglioramento sia rispetto all’anno precedente sia rispetto alle
previsioni. Le stime per l’intero 2008 confermano la tendenza e
dovrebbero consolidare tale miglioramento, riportando il Mol a un valore
significativo. Anche a seguito del raggiungimento di tali obiettivi è
stato possibile interrompere la cassa integrazione ordinaria in Almaviva
spa in anticipo sulle previsioni iniziali.
A
seguire ci sono state le presentazioni di Antonio Amati (It), Paolo
Fanelli (Agricoltura), Luigi Viscione (Service line), Pier Giorgio
Costantini (Almaviva Finance), Augusto Liguori (Tsf) che hanno
evidenziato le specificità delle proprie aree/aziende.
Nella
relazione di Amati è stato sottolineato come, pur in un contesto
difficile, contraddistinto da riduzione di spesa, processi
concentrazione e crisi di svariate aziende del settore, le attività per
la Pa
hanno registrato una crescita di fatturato e un miglioramento della
produttività complessiva, anche a seguito di una particolare attenzione
alla collocazione produttiva delle risorse, tema poi ripreso e
approfondito da Viscione insieme a quello delle azioni di reskilling,
delle certificazioni e del piano di formazione tecnica recentemente
avviato.
Per
il comparto Agricoltura Fanelli ha evidenziato il fatto che, con
l’avvio operativo di Sin e nonostante i ritardi nella fase di
contrattualizzazione, già dal 2009 si prevede un significativo
incremento dei ricavi e che, grazie alle caratteristiche della missione
di SIN (più ampia di quella Agrisian), sarà possibile intervenire
anche in ambiti nuovi (diverse trattative attualmente in corso). Per
quanto riguarda il distacco di risorse Almaviva presso
la SIN
questo dovrebbe essere completato entro il mese di settembre, per un
totale di circa 50 risorse.
Costantini,
partendo dall’analisi di uno scenario caratterizzato dal processo di
concentrazione del sistema bancario, ha sottolineato i risultati
positivi di Almaviva Finance sia per quanto riguarda l’incremento del
fatturato che per i principali indicatori economici.Anche se permangono
problematiche aperte rispetto ad alcuni clienti.
Liguori,
per Tsf, oltre ad evidenziare i miglioramenti della redditività
aziendale, pur in presenza di una riduzione del fatturato conseguente
alle proroghe contrattuali in attesa della nuova gara, si è soffermato
sull’importanza che la differenziazione dell’offerta di Tsf potrà
avere nello sviluppo futuro dell’azienda, tanto più in quanto gli
investimenti di Ferrovie hanno una tendenza alla contrazione stabile nel
tempo.
Per
quanto riguarda la gara e la vendita del 39 % di azioni Fs, permane
l’incertezza sui tempi, anche se si stima prossima (inizio di ottobre)
la procedura di evidenza pubblica per la vendita delle azioni e,
contestualmente, l’ufficializzazione delle prime notizie sulla nuova
gara. Ciò dovrebbe permettere di andare alla stretta finale per
eventuali accordi con importanti partner industriali.
Per
quanto riguarda gli assetti societari del gruppo, la fusione di Almaviva
Sud in Almaviva è entrata nella fase operativa ed entro il 31 dicembre
2008 sarà completato il processo di incorporazione.
Sono
stati confermati i contatti in corso con aziende/gruppi del settore con
l’obiettivo di realizzare partnership strategiche in diversi ambiti
mentre sono anche all’esame ipotesi di acquisizione.
È
stato confermato il piano di assunzione di circa 100 persone (parte con
esperienza, parte neo laureati) in Almaviva SpA nel periodo
settembre2008-marzo2009 ed è stata ribadita la disponibilità aziendale
a concludere rapidamente la trattativa per l’armonizzazione
contrattuale, su cui il confronto riprenderà già dai prossimi giorni.
Le Oo.Ss. hanno valutato
positivamente il quadro informativo dettagliato e dai toni parzialmente
rassicuranti, che non ha potuto nascondere, però, una certa difficoltà
a trovare e percorrere le strade che possono far uscire il gruppo da una
situazione di fragilità ancora troppo elevata.Le Oo.Ss. ritengono
infatti necessaria una scelta strategica in termini anche di
acquisizioni e di allargamento del mercato in grado di innescare una
fase oltre che di consolidamento anche di sviluppo del gruppo.
Fim, Fiom, Uilm nazionali
Coordinamento nazionale Rsu
Finsiel-Almaviva
Roma, 26 settembre 2006 |