
Almaviva.
Gestione accordo di mobilità
Il mancato rispetto dei
tempi di pagamento dell’integrazione all’80% per i lavoratori del gruppo
Almaviva collocati in mobilità dal 1 gennaio 2008, è un fatto grave, che
viola uno dei punti qualificanti degli accordi del 19 e 20 febbraio
2007, sottoscritti presso il Ministero del Lavoro, e rischia di
provocare pesanti conseguenze per i lavoratori coinvolti.
L’erogazione
dell’anticipo di 10.000 euro (analogamente a quanto avvenuto per le
uscite del 1 dicembre 2007, successivamente sanate), pur testimoniando
la volontà dell’azienda di limitare tali conseguenze, rappresenta un
intervento parziale e insoddisfacente.
Si rende quindi urgente
una immediata risposta dell’azienda che deve dare garanzia che il
pagamento di quanto dovuto avvenga in tempi ridottissimi e certi.
Fim, Fiom e Uilm
nazionali sono impegnate a predisporre le necessarie iniziative – se del
caso anche giuridiche - atte a tutelare i lavoratori del Gruppo Almaviva
collocati in mobilità, nel pieno adempimento di quanto previsto dagli
accordi del 19 e 20 febbraio 2007.
FIM
FIOM UILM Nazionali
Roma, 29 febbraio 2008
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