Finsiel: comunicato delle Segreterie nazionali Fim, Fiom, Uilm

Vertenza Finsiel: presidio dei lavoratori al ministero delle Attività produttive

 

Venerdì 11 febbraio, a partire dalle 14.30, i lavoratori delle aziende del gruppo Finsiel, in sciopero, manifesteranno davanti al Ministero delle Attività Produttive per denunciare l’inerzia del Governo nei confronti della vertenza in corso e chiedere il congelamento della trattativa di vendita.

I lavoratori e i sindacati metalmeccanici Fim, Fiom, Uilm contestano la decisione di Telecom di mettere in vendita il gruppo Finsiel (14 aziende, più di 4.000 dipendenti, di cui 2.000 a Roma), sia per i rischi occupazionali che ne conseguirebbero sia per le pesanti ricadute che tale operazione avrebbe sulle prospettive del settore informatico in Italia.

Dopo lo sciopero e la manifestazione nazionale del 28 gennaio (90% di adesione allo sciopero e 2.000 persone in corteo fino alla sede Telecom di Corso Italia e poi a Palazzo Chigi) il Governo si era impegnato ad aprire un tavolo di confronto tra le parti.

A oggi il confronto non è ancora stato avviato. Da qui la decisione di organizzare il presidio di venerdì pomeriggio per chiedere al Governo di convocare urgentemente un incontro tra le parti, superando le probabili resistenze di Telecom.

 

                                                                                              Fim-Fiom-Uilm nazionali

 

Roma, 9 febbraio 2005