Comunicato sindacale

 

Fim, Fiom, Uilm nazionali reputano grave la situazione venutasi a creare nel Gruppo Finmek.

Siamo di fronte all’inaffidabilità di chi dirige l’Azienda e rinvia il pagamento degli stipendi ai lavoratori di settimana in settimana.

Serve chiarezza sulla situazione finanziaria  e certezze sull’avvio delle attività nei vari siti nel rispetto dell’accordo sottoscritto il 20 maggio 2004 e degli impegni assunti dal Commissario nominato dal Ministero delle Attività Produttive in applicazione della legge Marzano.

Fim, Fiom, Uilm nazionali chiedono al governo una assunzione di responsabilità sull’andamento e sulle prospettive del Gruppo. 

Fim, Fiom, Uilm nazionali denunciano al comportamento del governo, della Presidenza del Consiglio e del ministero delle Attività produttive di non rispondere alle richieste di incontro formulate dalle organizzazioni sindacali determinando così incertezze e tensioni nei vari siti.

Fim, Fiom, Uilm nazionali decidono di proclamare lo stato di agitazione in tutto il Gruppo, e in mancanza di una immediata convocazione da parte del Governo promuoveranno ulteriori iniziative di lotta.

Fim, Fiom, Uilm nazionali

Roma, 29 settembre 2004