Comunicato sindacale sul polo elettronico aquilano
Nel
corso di alcuni incontri in sede di Ministero del Lavoro siamo stati
informati che, mercoledì 21 dicembre, si tiene l’incontro fra Come
abbiamo già anticipato allo stesso Ministro noi chiediamo al Governo che
la possibilità dell’utilizzo della cosiddetta mobilità lunga sia
estesa anche a questi lavoratori, oltre a tutti quelli nel resto
d’Italia che sono stati coinvolti da lunghi anni di ristrutturazione e
Cassa integrazione, e purtroppo sino ad oggi non sono riusciti a risolvere
il problema causato dagli errori di politica industriale che le varie
aziende a partire da Finmek, Lares, Oli.It, e tutte le altre imprese del
polo elettronico e TLC italiano ed abruzzese hanno dovuto subire. L’utilizzo
degli ammortizzatori sociali riuscirebbe a dare una prospettiva a molta
parte dei lavoratori ancora coinvolti e senza un destino sicuro. Anche in
presenza di un concorso da parte delle istituzioni all’erogazione degli
incentivi, permarrebbe una situazione di grave incertezza per il futuro. Ci
auguriamo pertanto che questa iniziativa possa dare finalmente una
risposta alle giuste richieste dei lavoratori e delle lavoratrici. Segreterie nazionali Fim, Fiom, UilmRoma, 21 dicembre 2005 |