Finmek: continua la mobilitazione

 

Le Segreterie nazionali di Fim, Fiom e Uilm giudicano del tutto insoddisfacente l’incontro di giovedì 6 ottobre presso il ministero delle Attività produttive con i rappresentanti del Governo e della Procedura commissariale.

Le uniche novità riguardano l’accelerazione dell’iter burocratico nella approvazione della Cigs (sia quella da maggio a settembre che quella nuova) con il pagamento diretto da parte dell’Inps.

Finmek ha invece negato la possibilità di pagamento degli stipendi arretrati, appesantendo oltre ogni misura la condizione dei lavoratori.

Per le prospettive lavorative, il Governo ha confermato che le “manifestazioni di interesse” riguardano solo alcune realtà per circa 250 lavoratori complessivamente e ha dichiarato un impegno ad affiancare un imprenditore privato interessato a rilevare le attività Finmek con soggetti finanziari pubblici.

Un nuovo incontro è fissato per il 28 ottobre.

Fim, Fiom e Uilm:

- denunciano il permanere di una sottovalutazione colpevole da parte del governo della reale situazione Finmek;

- chiedono il pagamento immediato degli stipendi maturati;

- rivendicano l’intervento del Governo per garantire attraverso l’intervento pubblico l’integrità, l’occupazione e il rilancio di tutto il gruppo Finmek.

- chiedono alle lavoratrici e ai lavoratori, dopo la loro straordinaria partecipazione alla manifestazione nazionale di martedì 4 ottobre, di proseguire nella mobilitazione con le iniziative locali e di partecipare al presidio alla Presidenza del Consiglio con il seguente calendario.

martedì 11 ottobre: lavoratrici e lavoratori di Pagani

mercoledì 12 ottobre: lavoratrici e lavoratori di Sulmona e Ariccia

giovedì 13 ottobre: lavoratrici e lavoratori di Padova e Ronchi

venerdì 14 ottobre: lavoratrici e lavoratori di Caluso e CPG  

Segreterie nazionali Fim, Fiom, Uilm  

Roma, 7 ottobre 2005