La vertenza Finmek è ancora in alto mare! Vogliamo costruire prospettive vere e salvaguardare l’occupazione e i siti produttivi Il giorno 3 maggio si è svolto al Ministero delle attività produttive l’incontro tra il commissario rappresentante del Ministero, le Oo.Ss. e il coordinamento Finmek. Nell’incontro il Commissario ha illustrato lo stato della situazione del Gruppo. E’ quindi emerso che, per quanto riguarda Il commissario ha fatto il punto sullo stato delle offerte di acquisto per i siti di Ariccia (automation), Caluso (CPG e automation), Ronchi dei Legionari (Accessmedia), Costelmar, Genova (automation). Il giudizio che abbiamo espresso è di preoccupazione per l’incertezza e indeterminatezza che ancora esiste sulla Newco a due anni dalla gestione commissariale e di insoddisfazione rispetto alle offerte per le altre realtà in quanto non corrispondenti al mantenimento dei livelli occupazionali oltre alla grave preoccupazione per il sito di Sulmona per il quale non ci sono al momento interessi industriali. Abbiamo, ovviamente, ribadito la nostra posizione e cioè:
Non siamo disponibili a dare il consenso ad alcuna operazione di vendita a scatola chiusa e in assenza di una discussione globale sul futuro industriale del Gruppo e del settore. Discussione che vogliamo riaprire con il nuovo Governo e il nuovo Ministro dell’Industria. Abbiamo quindi convenuto il seguente percorso:
Fim, Fiom, Uilm nazionali hanno deciso inoltre che, al momento dell’insediamento del nuovo governo, invieranno una richiesta di incontro urgente al governo e al nuovo ministro per discutere delle prospettive del gruppo Finmek e della situazione del settore.
Fim Fiom Uilm nazionali Roma, 4 maggio 2006 |