Fistel-Cisl, Slc-Cgil, Uilcom-Uil

Agile/Eutelia: basta con lo sciacallaggio sulle commesse.

La Presidenza del Consiglio rispetti gli impegni assunti

 

La Camera dei Deputati e le Poste Italiane, proprio nei giorni in cui il Tribunale decideva la custodia giudiziaria della società, aprendo finalmente una nuova fase nella durissima vertenza Agile/Eutelia, hanno annunciato la decisione di rescindere il contratto di fornitura per affidarlo ad altri.

Denunciamo questa gravissima decisione presa malgrado l'impegno assunto dal Consiglio dei Ministri su proposta del Sottosegretario Gianni Letta, ma soprattutto in spregio a quanto i lavoratori stanno facendo.

Questi lavoratori senza retribuzione da diversi mesi, senza rimborsi per le spese sostenute e con una vertenza durissima sulle spalle, hanno comunque mantenuto l’attività produttiva a loro spese nella certezza che, una volta risolto il nodo della proprietà, avrebbero avuto una base da cui ripartire, un portafoglio clienti importante mantenuto grazie al loro impegno.

Chiediamo perciò che le decisioni assunte dalla Camera dei Deputati e da Poste Italiane vengano immediatamente riviste e che qualora ci siano problemi da affrontare, questi vengano discussi nelle sedi istituzionali già attivate, al fine di escludere qualsiasi strumentalizzazione.

Il Sottosegretario Letta convochi urgentemente le parti al fine di discutere nel merito e verificare, anche con il contributo dei custodi giudiziari nominati dal Tribunale, tutte le azioni possibili per riattivare le commesse perse o in discussione, pagare le retribuzioni arretrate ai lavoratori e riprendere l'operatività aziendale.


 

Roma, 29 Dicembre 2009