Agile/Eutelia: l’azienda rispetti gli impegni assunti con il ministro Scajola e smetta di gettare benzina su una situazione delicatissima!
Purtroppo avevamo sottolineato più volte, nella discussione fatta al Ministero dello Sviluppo Economico, presenti il Sottosegretario Saglia e il dott. Castano, che la posizione dell’azienda era ambigua e che la scarsa incisività con cui lo stesso Governo aveva affrontato il modo con cui l’azienda si era presentata all’incontro (mettendo una pregiudiziale sulla rinuncia ai contenziosi avviati dai lavoratori per poter erogare le retribuzioni), rischiava di legittimare comportamenti irresponsabili ed illegittimi. Il comunicato odierno dell’azienda ne è la prova, da un lato si sottrae a quanto dichiarato al Governo, ora le retribuzioni di settembre ed i rimborsi spese non saranno più pagati entro la terza settimana di Ottobre, ma solo quelle di luglio e agosto. Dall’altro l’azienda continua a chiedere ai lavoratori di rinunciare all’impugnativa sulla cessione. E’ opportuno che il Governo intervenga immediatamente e scongiuri un maldestro tentativo aziendale di tradire gli impegni assunti, nascondendoli dietro responsabilità inesistenti! Abbiamo già spiegato più volte all’azienda che le azioni intraprese sono legittimate proprio dall’incapacità della proprietà di Agile di rispettare gli impegni assunti nei confronti dei lavoratori non solo sul piano dei pagamenti ma su tutto ciò che concerne il rapporto di lavoro. Se l’azienda è ferma non è per le azioni di lotta dei lavoratori (che riteniamo assolutamente legittime!) ma perché non paga i fornitori, non investe, non è in regola con il versamento dei contributi, non ha nessun piano industriale e, con il mancato pagamento delle retribuzioni e dei rimborsi spese per i tecnici (che ricordiamolo, anticipano i soldi per l’azienda per lavorare e recarsi presso i clienti!), ha messo i lavoratori in ginocchio, impossibilitati a far fronte a qualsiasi spesa a partire dai bisogni primari. Continuare a strumentalizzare tutto questo, nascondendosi dietro le lettere di impugnativa e le azioni di lotta è irresponsabile e inaccettabile, solo il comportamento e le gravi mancanze aziendali possono essere ritenuti responsabili dei problemi con i clienti! L’azienda paghi i lavoratori poiché deve per legge e per contratto e sani tutte le situazioni che veramente le impediscono di andare avanti. Oggi questa operazione appare solo un tentativo di liberare dai debiti Eutelia, scaricandone tutti i costi sui lavoratori e la collettività attraverso Agile. Per questo lavoratori, RSU e OO.SS. continueranno insieme la lotta intrapresa, con tutte le iniziative legali e sindacali ritenute idonee a risolvere nel più breve tempo possibile quanto sta avvenendo. L’azienda può fermare tutto ciò dando risposte concrete ai problemi denunciati. Le irresponsabili affermazioni ed i comportamenti strumentali messi in atto dall’azienda, più che dividere, rischiano di aumentare l’esasperazione ed il senso di frustrazione dei lavoratori, assumendosi una responsabilità enorme in un momento delicatissimo.
Fistel, Slc, Uilcom nazionali Roma, 24 settembre 2009 |