Eunics: licenziato un delegato

“una forza bruta senza controllo”

 

L’ennesimo attacco alla rappresentanza sindacale si è compiuto nei giorni scorsi, l’azienda ha licenziato un delegato della RSU di Roma con i soliti motivi strumentali. Provvedimenti disciplinari che vedono l’azienda molto attiva nella ricerca di eventuali addebiti nei confronti dei lavoratori e poco impegnata sul fronte dello sviluppo di attività che possano dare prospettive e certezze ai lavoratori.

Come al solito, anche su quest’ultimo episodio si esprimerà la magistratura, nel frattempo però, gli effetti devastanti sulla persona saranno immediati.

Il paradosso è che sono talmente tanti i provvedimenti nei confronti dei lavoratori che, nella foga del licenziamento, l’azienda ha dimenticato chi fosse il destinatario del provvedimento, andando addirittura a smentire la RSU ed il comunicato sul sito.

La realtà ha purtroppo confermato il licenziamento e le sue conseguenze.

Quanto tempo è dedicato a colpire e quanto poco a crescere se non attraverso acquisizioni di aziende in enorme difficoltà?

In questo contesto di difficoltà aziendale, tra poco, così come annunciato nel mese di luglio, l’azienda procederà alla fusione con Eutelia SpA ed al cambio di contratto.

Non ci paiono delle priorità anzi, riteniamo la sostituzione del CCNL di riferimento un escamotage rispetto al contenzioso in atto per comportamento antisindacale da parte dell’azienda ed un tentativo di peggiorare le condizioni dei lavoratori su alcuni temi quali orario di lavoro, inquadramento professionale e, in prospettiva, la retribuzione.

Per questo, abbiamo deciso di lanciare una raccolta di firme tra i lavoratori per mantenere il contratto attuale e per non impiegare altre energie e risorse su temi che non sono il rilancio e le prospettive dell’azienda, le garanzie occupazionali ed un rapporto degno di un paese civile tra la società ed i lavoratori.

 

FIM, FIOM, UILM Nazionali

 

Roma, 17 Settembre 2007