Sciopero nazionale contro l’arroganza di Eunics per un credibile futuro industriale contro licenziamenti e provvedimenti dsciplinari

 

Non ci sono più remore, ormai la Direzione Eunics ha intrapreso la folle strada dello scontro contro il Sindacato e contro i Lavoratori.

Dopo una prima epurazione di lavoratori avvenuta tramite licenziamenti immotivati a Napoli, Roma e Milano e le contestazioni disciplinari a pioggia su lavoratori e delegati si è passati ad una seconda fase di epurazione che vuole eliminare, quasi fossimo ad una resa dei conti finale, tutti i lavoratori e delegati sindacali che non obbediscono ai diktat/planning aziendali.

Ieri a Pregnana Milanese, nonostante una sentenza esecutiva del tribunale di Milano che reintegrava il delegato nel suo posto rimuovendolo dall’illegittimo “corso di rieducazione di Arezzo” la Direzione lo ha “accompagnato” fuori dall’azienda violando quanto disposto dal Tribunale.

Questa prassi dell’allontanamento forzato era già stata sperimentata su lavoratori e delegati di Roma e Milano.

Nelle stesse ore ad Arezzo veniva consegnata ad un altro delegato, sempre di Pregnana, la lettera di licenziamento con effetto immediato.

Per questa Direzione non ci sono più regole; gli accordi sindacali sottoscritti con il sindacato, gli impegni presi al Ministero per lo Sviluppo Economico, il rispetto delle professionalità e della dignità dei lavoratori, il mancato riconoscimento delle RSU, il rispetto della Magistratura e delle sue sentenze sono tutte insignificanti “esagerazioni del Sindacato e delle RSU” da non rispettare.

Il limite della sopportazione è stato ampiamente superato, la legalità e il rispetto dei lavoratori non può passare in subordine rispetto ai conti che la gestione Eunics sbandiera come “risanati”.  

Il piano industriale continua ad essere basato su ipotetiche commesse che non abbiamo acquisito, si partecipa a tante gare ma si porta a casa, soprattutto nel settore ICT, vero patrimonio professionale di Getronics e Bull, deludenti risultati.  L’ equilibrio economico di oggi potrebbe, se non adeguatamente sostenuto da investimenti veri nel settore, precipitare in breve tempo con pesanti ripercussioni occupazionali. Il Ministero per lo Sviluppo Economico non può più restare in questo assordante silenzio.

Eunics và ricondotta a relazioni con i lavoratori e con il Sindacato civili, al rispetto degli accordi e delle leggi, alla presentazione di un vero e sostenibile piano industriale che dia garanzie ai lavoratori.

Contro queste gravissime provocazioni di Eunics, per il ritiro immediato:

  • di tutti i licenziamenti effettuati, delle sospensioni e delle contestazioni disciplinari
  • del corso di rieducazione di Arezzo.
  • del controllo dei lavoratori attraverso il sistema informatico.

E per una immediata convocazione al Ministero dello Sviluppo Economico sul futuro di EUNICS

LUNEDI’ 9 LUGLIO 2007

giornata di mobilitazione nazionale in tutte le sedi Eunics con sciopero di 4 ore

e presidio di Fim-Fiom-Uilm nazionali a Pregnana Milanese dalle ore 08.00

e secondo modalità e orari definiti a livello locale da RSU e Organizzazioni Sindacali in tutte le altre sedi.

 

Segreterie Fim-Fiom-Uilm Nazionali

 

Roma, 6 luglio 2007