Eunics: prosegue la campagna antisindacale

  

Mercoledì 23 maggio 2007, Fim-Fiom-Uilm e il Coordinamento Eunics (in attesa di armonizzare gli accordi in essere relativi alle relazioni sindacali sono i coordinamenti ex Getronics ed ex Bull/PC Station), si sono riuniti a Milano per una analisi della grave situazione complessivamente creatasi in azienda. Per responsabilità dell’azienda vi erano importanti assenze di tutto il centro-sud.

Tutte le RSU presenti hanno sottolineato che la pressione dell’azienda sui lavoratori ha raggiunto livelli intollerabili che mettono in discussione i diritti dei lavoratori e delle RSU, riguardanti l’agibilità sindacale, la tutela della Privacy, il controllo a distanza del lavoro svolto, il diritto a lavorare in condizioni di serenità senza pregiudicare la salute psicofisica dei lavoratori.

La continua violazione degli accordi sindacali, non ultima il mancato riconoscimento dei permessi sindacali e delle spese di trasferta a diversi delegati che ha nuovamente limitato l’agibilità sindacale, si è ormai rivelata come una voluta scelta di indebolire il sindacato e mai interrotta nonostante abbiamo, forse peccando di ingenuità ma responsabilmente, ritirato il ricorso per attività antisindacale a febbraio 2007.

In merito alla richiesta pervenutaci da Eunics di nominare il Rappresentante dei Lavoratori per certificarsi SA 8000 misurando il grado etico e la Responsabilità Sociale dell’Impresa stiamo provvedendo alla sua individuazione e avverrà appena possibile. Ricordiamo comunque alla Eunics che essendo la certificazione di SA8000 una cosa seria e impegnativa, forse più che dare “ultimatum” al Sindacato sarà meglio che si adoperi subito per rientrare nei parametri richiesti. La nomina e la successiva certificazione non è un semplice atto burocratico ma deve rispecchiare comportamenti reali in azienda.

Gli accordi di Firenze sul mantenimento dell’iscrizione al fondo FSIO SC, sostenuto anche in sede Ministero per lo Sviluppo Economico, deve essere mantenuto, come l’impegno a trasformare il fondo Eunics esattamente con le stesse caratteristiche negoziali del FSIO SC.  Non ci possono essere interpretazioni postume a quanto scritto negli accordi, c’è solo l’applicazione, in tempi rapidi, di quanto, come previsto nel verbale del 16/02/07, è stato anche approvato a maggioranza dai lavoratori.

Pertanto, abbiamo inoltrato richiesta urgente al Ministero dello Sviluppo Economico per riportare la Società Eunics agli impegni presi anche in quella sede. Le importanti commesse e gare sulle licenze pubbliche non possono essere disgiunte dai comportamenti illegittimi e antisindacali che quotidianamente i lavoratori e il sindacato da troppo tempo vivono. La credibilità e lo sviluppo di una azienda passa in primo luogo dal rispetto dei propri lavoratori e del loro operato.

In attesa della convocazione al Ministero dello Sviluppo Economico, si stanno predisponendo tutte le iniziative sindacali e le assemblee, tra cui il coinvolgimento anche delle istituzioni locali, e legali a difesa dei lavoratori vessati e/o licenziati.

fim, fiom, uilm nazionali

coordinamento nazionale eunics

Roma, 25 maggio 2007