Comunicato sindacale. No ai licenziamenti in Eunics

 

Venerdì 24 novembre ’06, due lavoratori di Napoli sono stati licenziati in tronco, senza neanche attivare la procedura di contestazione disciplinare prevista dal C.C.N.L.

E’ un fatto gravissimo e inaccettabile, oltre che illegittimo contrattualmente

Le lavoratrici e i lavoratori di Napoli sono stati licenziati su due piedi, con una procedura assolutamente non consentita dal CCNL e dalla Legge, in quanto non gli è stata data la possibilità di dare le “giustificazioni” per contestare il merito delle presunte accuse riportate nelle singole lettere di licenziamento.

Di fatto si prefigura come una non chiara operazione di epurazione collettiva che viola e mette in discussione il sistema di relazioni sindacali corrette e trasparenti che con fatica stiamo tentando di ricostruire con EUNICS. Corrette relazioni sindacali auspicate più volte anche dal Ministero per lo Sviluppo Economico e condivise a quel tavolo dal Presidente di Eunics, Raimondo Landi.

Le stesse procedure aziendali relative sia alle comunicazioni tra RSU/Lavoratori e OO.SS., sia all’utilizzo dei telefoni aziendali sono una palese messa in discussione del Sindacato e della sua rappresentanza.

Il metodo di procedure che limitano l’agibilità sindacale e questo dei Licenziamenti collettivi “ad personam”, sono la negazione di qualsiasi confronto sindacale basato sul reciproco rispetto dei ruoli e soprattutto di tutti i lavoratori che operano e opereranno in Eunics.

Invitiamo Eunics a ritirare i licenziamenti e le procedure antisindacali

e, nel caso ci siano reali problemi di affrontarli, coinvolgendo il Sindacato, a partire dalle RSU territoriali, come avviene nelle relazioni sindacali orientate a trovare soluzioni condivise.

 

Per protesta contro questi inaccettabili metodi si dichiarano

2 ore di SCIOPERO di tutte le sedi EUNICS e  collegate

e in tutti i tavoli operativi da effettuarsi

GIOVEDI’ 30 NOVEMBRE 2006 - dalle ore 10.00 alle ore 12.00

 

FIM-FIOM-UILM Nazionali

Coordinamento EUNICS S.p.a.

 

Roma, 28 novembre 2006