Eunics: dall’incontro del 18 ottobre emerge un quadro non soddisfacente

 

Nell’incontro del 18 ottobre 2006, presso il Ministero dello Sviluppo Economico con il Coordinamento nazionale RSU e le Segreterie Nazionali Fim, Fiom, Uilm e Cgil, Cisl, Uil, l’Azienda ha illustrato il Piano Industriale di EUNICS, che era già stato inviato lo stesso giorno a tutti i lavoratori cercando nei fatti, di ridurre l’incontro ad una pura formalità informativa.

Nel merito del Piano vi sono elementi apprezzabili, già noti, in materia di insourcing di attività e di controllo dei costi che hanno ridotto significativamente le perdite della Getronics.

La Delegazione Sindacale ha giudicato quello presentato più un piano di razionalizzazione dei costi che un vero e proprio piano industriale.

Nessuna indicazione è stata fornita sulle attività informatiche da sviluppare, quali settori offrono opportunità di mercato e con quali investimenti si vogliono supportare. Fino ad oggi, la nuova proprietà ha caratterizzato la propria azione sul taglio dei costi e nella ricerca di integrazioni fra EUNICS ed EUTELIA, mentre non ci sono state iniziative per sviluppare le attività nell’IT che sono la vera risorsa dell’ex Getronics, col rischio di un impoverimento professionale dei lavoratori.

Le risposte dell’Azienda non hanno rimosso le obiezioni e i dubbi espressi: non è stato chiarito come sarà possibile il raggiungimento del pareggio di bilancio, né come sarà configurato il fatturato fra i vari settori, né quale utilità hanno le numerosissime B.U. predisposte, né tanto meno come si vogliono rilanciare le attività nell’IT e salvaguardare livelli occupazionali e professionalità.

Fim, Fiom, Uilm e il Coordinamento delle RSU continueranno a chiedere risposte precise all’Azienda e su questi punti vigileranno affinché le annunciate iniziative di insourcing si concretizzino (anche per i tecnici esternalizzati in Alchera e Sume). Nello stesso tempo ritengono che il Ministero per lo Sviluppo Economico debba svolgere un ruolo attivo in questa vicenda non limitandosi al compito di osservatore.

Il Coordinamento ha infine deciso, dopo gli incontri fra i gruppi di lavoro e l’Azienda, di definire una propria posizione su orari, trasferte e organizzazione delle risorse umane chiedendo ad EUNICS di aprire un negoziato su questi argomenti ponendo fine ad iniziative unilaterali e definendo soluzioni contrattate.

 

Fim, Fiom, Uilm nazionali

coordinamento nazionale rsu eunics

 

Roma, 23 ottobre 2006