Marconi Ericsson, la lotta sul web: http://eran300.blogspot.com

 

La lotta dei 300 lavoratori Marconi Ericsson, quasi tutti ingegneri delle telecomunicazioni, che entro fine anno vedranno trasferire la loro attività all’estero, apre una finestra sul web: sul blog eran300.blogspot.com, infatti, potete trovare il diario online della loro storia, aggiornato giorno per giorno. “Ieri Ericsson, oggi Marconi... domani boh! La storia e l'attualità di 300 cervelli scelti, formati e fatti produrre da Ericsson, poi scaricati perché si preferisce trasferire le attività in paesi a basso costo e con pochi diritti per i lavoratori. Iniziative, slogan, pensieri, vita del sito in diretta (o quasi)”, questo è il quello che trovate sul sito, insieme a foto, filmati, commenti e racconti di questi 300 “talenti”, così li definiva Ericsson, che saranno costretti, come era già successo con le attività manifatturiera, a veder trasferire il loro lavoro in Ungheria e in Brasile.

“Per noi è anche uno sfogo, un modo per comunicare al mondo il nostro disagio, la nostra frustrazione, ma anche per cercare aiuto, solidarietà, condividendo le nostre battaglie, le nostre riflessioni” dice Massimo Vattani, rappresentante sindacale della Marconi di Roma. “Molti di noi pensavano, essendo lavoratori con professionalità elevate, ricercatori nel campo delle comunicazioni, di essere più garantiti di altri”- aggiunge – “Ma molti hanno scoperto solo ora che non è così. La precarietà è arrivata anche per quelli come noi”.

E la storia di chi, improvvisamente, si risveglia da un letargo la trovate leggendo sul sito il breve racconto “Cronaca di un Giorno di (Stra)Ordinario Precariato”, così come trovate la lettera disperata di una lavoratrice dal titolo “Liberta condizionata… dal lavoro” che, dopo aver vissuto da “emigrante” in Germania, aveva finalmente trovato una stabilità con il posto di lavoro in Italia.

Vi invitiamo quindi a visitare il sito, lasciare un commento, e divulgarlo il più possibile. Partecipiamo tutti alla lotta dei lavoratori Marconi Ericsson, anche solo con un messaggio di solidarietà.

 

Fiom-Cgil Roma Sud

Roma, 31 marzo 2008