A tutti i lavoratori di Engineering
Il 27 Marzo scorso si è riunito il Consiglio di Amministrazione di Engineering, che ha approvato il progetto di bilancio 2008:
Inoltre, pur a seguito dell’acquisizione della ex Atos Origin Italia, anche quegli indicatori che erano attesi in negativo, come l’Ebitda al netto degli oneri di ristrutturazione, l’Ebit, e la posizione finanziaria netta, hanno raggiunto un livello giudicato “eccellente” e “superiore all’obiettivo”. Lo stesso 27 Marzo, tutti noi Lavoratori di Engineering abbiamo ricevuto la comunicazione del Presidente, riguardante proprio l’approvazione del “bilancio 2008 che si chiude con eccellenti risultati che confermano Engineering Società solida, sana ed in grado di perseguire obiettivi di sviluppo”, con i ringraziamenti dello stesso Presidente ai “colleghi a tutti i livelli aziendali per la qualità e quantità del lavoro svolto”. Non possiamo che essere soddisfatti di ciò. Evidentemente abbiamo lavorato bene, e tanto. Purtroppo, per la maggior parte di noi questi pur sentiti ringraziamenti potrebbero rimanere l’unico risultato del lavoro di un intero anno, per l’ennesima volta. Possono farci piacere, ma non ci restituiscono nemmeno una briciola del reddito prodotto, dell’impegno e della fatica profusi tutti i giorni, del tempo passato in ufficio troppo spesso ben oltre i limiti consentiti. Alla legittima richiesta di un Premio di Risultato che garantisca la restituzione e la redistribuzione a tutti i Lavoratori di una parte della ricchezza da loro stessi prodotta, richiesta sostenuta dal risultato di un referendum che ha visto la maggioranza dei Lavoratori portare avanti le proprie giuste rivendicazioni salariali, la Società non solo ha opposto un rifiuto che di fronte ai dati di bilancio risulta tanto più immotivato, ma anzi propone un PdR che assicurerebbe ai Lavoratori l’esorbitante cifra di ben 70 (settanta!) Euro lordi annui per un ebitda equivalente al pareggio di bilancio, un’offesa alla dignità del Lavoro e dei Lavoratori. Tutti noi ci auguriamo “un 2009 di consolidamento e di crescita”, per tornare alle parole del Presidente, ma speriamo vivamente che la ricchezza della Società, frutto della nostra fatica e del nostro impegno, ritorni in parte a ciascuno di noi, nessuno escluso. Non solo per rivendicare un Premio di Risultato equo, ma anche per difendere la dignità e migliorare le condizioni di vita e di lavoro di migliaia di Lavoratori, di cui la Società si ricorda solo quando deve chiedere di aumentare la produzione, di rispettare tempi di consegna impossibili, di migliorare i servizi, il tutto in silenzio ed al minimo costo, per tutto questo viene proclamata una Giornata di Mobilitazione dei Lavoratori del Gruppo Engineering Venerdì 17 Aprile 2009 8 Ore di Sciopero e Manifestazione Nazionale a Roma sotto la Sede di Via San Martino della Battaglia, 56
Fim, Fiom, Uilm nazionali
Roma, 31 marzo 2009 |