Engineering. Cinque buone ragioni per scioperare a sostegno del contratto nazionale

 

Lavoratrici e lavoratori del gruppo Engineering,

venerdì 16 novembre sarà una importante giornata di lotta per sostenere la vertenza per il rinnovo del Contratto nazionale, per superare le insufficienze, i rifiuti, le lungaggini delle controparti.

Fim, Fiom, Uilm hanno presentato una piattaforma che ha ricevuto un altissimo consenso con il referendum.

Questa piattaforma affronta fondamentali temi come la riforma dell’inquadramento unico, la riduzione della precarietà del lavoro, la contrattazione e miglioramento degli orari, l’estensione dei diritti e il miglioramento delle condizioni normative delle lavoratrici e dei lavoratori. una richiesta salariale assolutamente ragionevole che risponde alle minime esigenze di recupero salariale dei lavoratori e di perequazione per coloro che non fanno la contrattazione aziendale.

Di fronte a questa piattaforma le controparti, la Federmeccanica in primo luogo, non hanno dato risposte adeguate o hanno opposto pesanti rifiuti.

Tra i vari punti ce ne sono alcuni che hanno molta rilevanza per i lavoratori e le lavoratrici del settore informatico e quindi anche per voi.

·         La richiesta di non assorbibilità degli aumenti contrattuali è un punto sicuramente molto importante e molto sentito in un’azienda come la vostra che, invece, ha proceduto ad assorbire i superminimi individuali negli aumenti dei minimi tabellari del precedente rinnovo contrattuale.

·         Come pure la richiesta di riforma dell’attuale sistema di inquadramento passando dai 7 livelli retributivi a un sistema di 5 fasce professionali, con due categorie ciascuna, anche per permettere a livello aziendale un sistema di confronto sulla dinamica retributiva e professionale con la descrizione di possibili percorsi di carriera.

·         La richiesta di istituire un elemento salariale permanente legato alla professionalità da contrattare a livello aziendale per dare rilievo oggettivo alla professionalità dei lavoratori e delle lavoratrici.

·         La possibilità per il lavoratore o la lavoratrice che oppone giustificato motivo alla reperibilità di richiedere, prima che l’azienda proceda, un incontro alla direzione anche assistito dalla RSU e la richiesta di definire una normativa sui tempi di riposo minimi obbligatori.

·         La richiesta di estendere il diritto al part-time volontario.

Insomma crediamo proprio che valga la pena anche per voi di aderire allo sciopero e far capire alla vostra azienda, che non solo la piattaforma aziendale, ma anche e soprattutto il contratto nazionale va rinnovato positivamente e presto. Per questo è importante partecipare tutte e tutti allo sciopero e alle manifestazioni regionali per dare il massimo di visibilità alla nostra lotta.

 

Fim Fiom Uilm  Nazionali

Roma, 13 novembre 2007