Trattativa Esel: anche questo tavolo si interrompe

Il 21 maggio si è svolto il previsto incontro con la Direzione Esel sulla piattaforma integrativa.

L’incontro precedente si era concluso con la richiesta fatta dal sindacato all’azienda di modificare le posizioni di chiusura dalla stessa espresse su numerosi punti della piattaforma.

E questa era l’aspettativa con la quale il sindacato e le Rsu si sono presentate al tavolo negoziale; aspettative andate deluse!

- Infatti l’azienda ha riconfermato totalmente, come per altro ha fatto Engineering nell’incontro del 3 maggio, le chiusure registrate precedentemente sui vari punti della piattaforma, quali: problematica straordinari giornalieri, trasferte, sedi disagiate, aumento ticket restaurant, fondo sanitario, lavoro atipico e consulenze ecc.

- Sul premio di risultato ha comunicato che non potrà essere definito alcun premio di risultato in Esel, se non dopo che sarà concordato quello per la “casa madre” Engineering: se consideriamo poi che la proposta fatta a tale riguardo al tavolo Engineering nei giorni scorsi è stata giudicata “inaccoglibile” dalle organizzazioni sindacali…  il gioco è fatto !

- Anche sull’assorbimento dai super-minimi degli aumenti contrattuali ha dichiarato che applica e applicherà le “regole” della casa.

Risulta evidente come sia emersa una stridente ed inaccettabile contraddizione: al momento della presentazione della piattaforma, ci era stato detto che non sarebbe stato possibile discutere la stessa ad un unico tavolo di Gruppo in quanto ogni singola Società gode di una propria autonomia… salvo poi dover prendere atto che queste ultime devono fare come “casa madre comanda”.

L’azienda, nonostante le dichiarazioni iniziali di disponibilità al confronto, nei fatti cerca di imporre la propria impostazione negando, in questo modo, il negoziato sulla piattaforma.

È evidente che al punto in cui si è giunti è necessario far cambiare idea all’azienda con adeguate iniziative di mobilitazione!

A tal fine il Coordinamento Rsu e Fim, Fiom e Uilm nazionali indicono

assemblee in tutti i luoghi di lavoro e proclamano

un pacchetto di 8 ore di sciopero utilizzando 4 ore di queste

il 31 maggio per una giornata di lotta sul territorio nazionale

 

lavoratrici, lavoratori

la riuscita delle iniziative di lotta a sostegno delle nostre ragioni sarà determinante per portare l’azienda su posizioni di reale disponibilità al confronto e per favorire una positiva ripresa del negoziato.

Fim, Fiom, Uilm nazionali

Coordinamento Rsu Esel

 

Roma, 21 maggio 2007