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		Libertà 
		vigilata!! 
		
		EDS Italia non 
		rispetta gli accordi e non vuol pagare quanto spetta per il premio di 
		risultato. E deciso questo, decide che non può più decidere nulla e 
		salta la trattativa sul Contratto Integrativo 
		
		Partono le 
		azioni legali per la difesa di quanto ci spetta. 
		  
		
		Nel tardo 
		pomeriggio del 14 luglio saltano le trattative tra le Organizzazioni 
		Sindacali Fiom, Fim e UilIL, il Coordinamento Nazionale delle Rsu ed Eds 
		Italia. 
		
		L’azienda non 
		vuole riconoscere alle lavoratrici ed ai lavoratori quanto loro spetta 
		per il Premio di Risultato 2007 e dichiara che non può procedere ad 
		alcun negoziato sul rinnovo del Contratto Integrativo. 
		
		Le 
		Organizzazioni Sindacali e le Rappresentanze dei Lavoratori respingono 
		la proposta dell’azienda che era disposta a “concedere” una cifra 
		inaccettabile per liquidare il discorso premio di risultato 2007 e 2008, 
		inteso come diritto acquisito e rivendicabile. Non si svendono i diritti 
		sanciti dall’applicazione dell’accordo integrativo in vigore. Non si 
		accettano quattro soldi per rinunciare alla trattativa sul rinnovo del 
		contratto integrativo.  
		
		Fiom, Fim e 
		Uilm e il Coordinamento Nazionale delle Rsu procederanno alle azioni 
		legali necessarie per il riconoscimento di quanto è dovuto per il premio 
		di risultato 2007.  
		
		E’ vertenza 
		collettiva 
		
		Ogni 
		lavoratrice e lavoratore di Eds Italia potrà sottoscrivere la delega per 
		la vertenza nelle modalità che spiegheremo in dettaglio nelle prossime 
		ore. Una vertenza oggi necessaria per difendere l’integrativo di domani. 
		Saranno indette dalle Rsu assemblee e mobilitazioni nelle varie sede 
		italiane. 
		
		Eds Italia ha 
		bruciato con le proprie contraddizioni e la sua cieca ostinazione tutte 
		le possibilità di un accordo che avevamo, in questi giorni e in queste 
		ore, cercato con senso di responsabilità di costruire. 
		
		Riepiloghiamo 
		le tappe di questa vicenda. 
		
		1 aprile 
		– viene presentato il Piano industriale. Incontro atteso e rinviato 
		diverse volte nelle settimane precedenti. E’ il primo piano industriale 
		redatto da questo gruppo dirigente. Viene dichiarata la volontà 
		dell’azienda di ricercare soluzioni condivise in merito alle questioni 
		contrattuali che il Piano solleva. Le rappresentanze sindacali 
		dichiarano la volontà di procedere con una piattaforma per il rinnovo 
		del Contratto Integrativo. Il confronto prosegue il 22 aprile e l’8 
		maggio.  
		
		Il 
		Coordinamento lavora alacremente per la piattaforma sul Contratto 
		Integrativo 
		
		13 maggio 
		– Annunciato l’acquisto di Eds da parte di HP. 
		
		21 maggio 
		– incontro con l’azienda. Dopo l’annuncio HP abbiamo dei dubbi sulla 
		tenuta decisionale del management ma EDS Italia conferma la validità del 
		Piano Industriale e delle intenzioni fino ad ora espresse in merito al 
		metodo del confronto con le organizzazioni sindacali. 
		
		23 - 25 
		giugno – E’ referendum. I lavoratori Eds Italia approvano la 
		Piattaforma per il Rinnovo del Contratto Integrativo. Il 27 giugno la 
		piattaforma viene inviata all’azienda. 
		
		27 giugno 
		– Riceviamo finalmente i bilanci Eds Italia 2007 e la tabella dei 
		parametri per il calcolo per il premio di risultato. E’ venerdì. Forse 
		siamo stanchi, ma è chiaro che i parametri presentati dall’azienda per 
		il calcolo del premio sono, dopo 8 anni, completamente cambiati. Inizia 
		il delirio. 
		
		30 giugno 
		– Siamo ingenui. Segnaliamo che forse c’è stata una svista. Le tabelle 
		sono altre. Preghiamo di verificare dai bilanci il corretto calcolo dei 
		parametri. E’ in gioco il nostro premio di risultato 2007. 
		
		1 luglio 
		– L’azienda risponde che ritiene in ragione di proprie convinzioni, 
		ispirate da qualche ragioniere di passaggio, che i parametri che ha 
		presentato sono corretti. Inviamo immediatamente una diffida ad Eds 
		Italia denunciando qualsiasi tentativo di manipolazione e chiediamo il 
		rispetto degli accordi in essere riconoscendo il premio di risultato 
		2007 pari a 620 euro al sesto livello. Annunciamo che l’unica 
		alternativa è procedere con una azione legale. 
		
		4 luglio 
		– Call conference con l’azienda. Viene definita come occasione di 
		chiarimento “tecnico”. Classica parola neutra con la quale paludarsi per 
		perseguire disegni che tutto sono tranne che tecnici. Si vuole attaccare 
		il premio di risultato dei metalmeccanici di Eds. Le posizioni rimangono 
		immutate. 
		
		10 luglio 
		– Incontro dell’esecutivo del Coordinamento e delle Organizzazioni 
		Sindacali Fiom, Fim e Uilm con l’azienda. Cerchiamo di costruire un 
		percorso che consenta ad Eds Italia di ricercare una soluzione al 
		problema che si è creata da sola. Siamo pronti a riconoscere il 
		pagamento del premio 2007 in due trance e ci rendiamo disponibili a 
		discutere una soluzione per un accordo ponte, una “una tantum”, per il 
		2008. L’azienda prefigura l’impianto del negoziato sul contratto 
		integrativo. Ma scopriamo che l’azienda non può decidere. Tutto 
		rinviato. 
		
		14 luglio 
		– L’azienda convoca il Coordinamento e le Organizzazioni Sindacali. 
		Immaginiamo che sia in grado di prefigurare un accordo che abbia un 
		senso e una coerenza con quanto dichiarato negli ultimi tre mesi e 
		mezzi. Siamo anche pronti a definire, anteponendolo al resto della 
		trattativa sull’integrativo, una quantità economica sull’accordo ponte 
		per il 2008. Ma l’azienda sbarella di nuovo. Non è neanche più in grado 
		di aprire una trattativa sull’integrativo. Siamo arrivati a questo 
		comunicato. 
		
		Forse siamo 
		stati lunghi e forse anche un po’ pedanti ma crediamo che fosse 
		necessario per descrivere quanta confusione e nello stesso tempo mala 
		fede alberghi dentro Eds. E non solo Eds Italia. Ci troviamo davanti ad 
		un management in libertà vigilata incapace di decisioni, dove Emea 
		controlla Eds Italia ma dove Eds Italia ha istigato EMEA sulle ragioni 
		che ha preconfezionato per negare il premio di risultato che spetta ai 
		lavoratori metalmeccanici di questo paese. E tutti insieme, Emea ed Eds 
		Italia, sembrano paralizzati in attesa dell’Armageddon apocalittico e 
		distruttore di HP. 
		
		Ma se Eds 
		Italia quando decide, decide male e quando deve decidere qualcosa scopre 
		che non può decidere, l’unica risposta che può dare un lavoratore è di 
		decidere bene e di sostenere con la propria adesione la vertenza 
		collettiva per il riconoscimento del Premio di Risultato 2007. Sostieni 
		subito la vertenza inviando il tuo nome, cognome, sede di lavoro, 
		recapito telefonico alla email 
		
		vertenzaeds@gmail.com 
		. Contarsi 
		subito e in tanti è importante. Procederemo nelle prossime settimane e 
		sino a settembre alle procedure tecnico legali necessarie. 
		
		Lavoratori e 
		lavoratrici partecipate compatti alle assemblee e alle iniziative di 
		mobilitazione che ogni Rsu di Eds Italia e Eds Software sta organizzando 
  
		
		
		Coordinamento RSU Fiom Fim Uilm EDS Italia 
		
		Fiom Fim Uilm 
		Nazionali 
  
		
		
		Roma, 14 luglio 2008 
		
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