Eds: comunicato sindacale 

  

Si è svolto ieri 8 novembre un incontro a Roma tra Fim Fiom Uilm Nazionali, il Coordinamento Nazionale RSU di Eds Italia con la Direzione aziendale.

L’incontro è stato richiesto dalle OOSS sulla situazione aziendale visto che da giugno scorso il confronto sul Piano Industriale non si è ancora realizzato.

Nell’incontro l’Azienda ha comunicato quanto segue:

1)      che EDS PA cesserà di esistere dal 1 gennaio e che i 123 lavoratori passeranno in Eds Italia tramite una incorporazione

2)      che è in corso, nel quadro della riorganizzazione di EMEA, per efficientare i costi, il trasferimento di alcune funzioni di HR in Ungheria. Nello specifico il trasferimento riguarda procedure di amministrazione del personale relative al part time e ai trasferimenti dei lavoratori e delle lavoratrici, lasciando in Italia un help desk di secondo livello.

3)      Che Eds ha deciso di chiudere le sedi di Modena e  di Potenza

4)      Che per discutere il Piano Industriale l’Azienda è pronta a fare un incontro i primi giorni di dicembre.

Le Organizzazioni Sindacali hanno fortemente criticato l’atteggiamento di Eds Italia che nei fatti sta realizzando una riorganizzazione senza alcuna discussione con i rappresentanti dei lavoratori.

Si tratta di un atteggiamento gravissimo,  lesivo del livello delle relazioni sindacali faticosamente ricostruito dopo la fase negativa del 2003.

E’ inaccettabile che  il nuovo gruppo dirigente mentre  ha finora negato  una discussione sul Piano Industriale poi  opera  facendo  trovare i lavoratori di fronte ai fatti compiuti.

Fim Fiom Uilm  per quanto riguarda la chiusura dei siti e la esternalizzazione verso l’Ungheria hanno espresso la loro contrarietà ,richiesto di bloccare la situazione e di discutere all’interno del Piano Industriale.Allo stesso tempo hanno richiesto di prorogare il part time.

La delegazione aziendale ha risposto che riporterà in azienda le nostre richieste ribadendo però che non ha intenzione di rinnovare i contratti di affitto per le sedi che intende chiudere.

Fim Fiom Uilm ed il Coordinamento Nazionale delle RSU esprimono la loro totale insoddisfazione e chiamano i lavoratori alla mobilitazione .

. Le motivazioni dello sciopero del 16 novembre per il rinnovo del contratto per i lavoratori Eds si estendono anche alla situazione aziendale.

Occorre dare una forte risposta al gruppo dirigente di Eds Italia dando anche una visibilità esterna alla protesta  nelle manifestazioni previste nei territori

 

Fim Fiom uilm Nazionali

Coordinamento Nazionale Rsu Eds Italia

 

Roma 12 novembre 2007