Eds: comunicato sindacale 

  

Si è svolto il giorno 3 luglio l’ incontro con la Direzione del Gruppo Eds Italia.

L’ incontro si è tenuto su richiesta sindacale per avere un completamento dell’informativa annuale  e discutere del premio di risultato 2006.

Le OOSS avevano richiesto anche una discussione sul Piano strategico che nell’incontro di maggio ci fu comunicato che e sarebbe stato pronto intorno al 15 di giugno.

L’azienda ci ha dichiarato che non era pronta a discuterlo né che fosse in grado di proporre una data certa per una discussione di merito.

Per quanto riguarda gli altri argomenti ci è stato comunicato:

- che i lavoratori dissaturi sono nel gruppo nell’ordine di circa 40 unità

- per quanto riguarda il consuntivo delle attività di formazione non erano in grado di fornirci relativi al 2006 dati compiuti per “problemi di sistema informatico”

Sul premio di risultato le OOSS hanno posto il problema della sua erogazione considerando i seguenti  aspetti:

- che sono anni ormai che non viene erogato il premio di risultato

- che i lavoratori e le lavoratrici in questi anni hanno fortemente contribuito al risanamento del bilancio aziendale

- che la vendita, decisa da EDS, degli stabili di proprietà realizzata nel 2005 sono finiti direttamente nelle casse della corporate e non hanno inciso, come potevano, sui bilanci della EDS Italia

- che la conseguenza della suddetta vendita è stato per il 2006 l’aumento dei costi di produzione nella voce affitti per un totale di 1.977.000 euro

Le OO.SS. hanno richiesto di scorporare l’incremento sopra citato dai costi di produzione.

Una tale operazione determinerebbe un premio di risultato di 516 euro per il 2006.

L’azienda ha respinto la richiesta delle Organizzazioni sindacali, trincerandosi dietro il rispetto formale dell’integrativo e senza considerare, oltre gli aspetti tecnico contrattuali, le argomentazioni di fondo della richiesta sindacale.

Tale atteggiamento di chiusura è preoccupante  se unito alle incognite legate alla discussione del Piano strategico dell’azienda che viene rinviato sine die mentre nel frattempo negli incontri del nuovo managment emergono contraddizioni e preoccupazioni.

Le OO.SS. ritengono necessario che i lavoratori e le lavoratrici diano un segnale politico all’Azienda

- per respingere un atteggiamento formalistico e chiuso

- per pretendere una discussione urgente e chiara sulla situazione e le prospettive del Gruppo EDS Italia.

Per queste motivazione Fim Fiom Uilm e il Coordinamento Nazionale RSU  indicono per il 6 luglio sciopero di 2 ore a fine turno in tutte le sedi del Gruppo EDS

 

Il Coordinamento nazionale Rsu Eds Italia

Fim, Fiom, Uilm nazionali

 

Roma, 5 luglio 2007