Oracle Italia: gravissima decisione dell’azienda il licenziamento va ritirato

 

La Oracle Italia s.r.l., nota multinazionale americana che si occupa di produzione, vendita e consulenza informatica per la PA, per Telecom e per numerosi altri clienti, con centinaia di dipendenti in tutta Italia, ha licenziato individualmente un lavoratore della sede di Roma ieri pomeriggio.

Un licenziamento giustificato con il fatto che una riorganizzazione aziendale avrebbe sovrapposto due ruoli da cui l’esubero del lavoratore.

Un laureato con oltre 20 anni di esperienza, in un’azienda che non solo non è in crisi ma che è una delle poche a fare profitto e distribuire dividendi anche in questa terribile crisi economica.

Un’azienda che non ricolloca al proprio interno un dipendente e che decide invece di licenziarlo, e di farlo, per di più, in una maniera terribile, facendolo convocare dal proprio manager per comunicazioni riguardanti un’attività futura, e trovandosi davanti a due rappresentanti delle risorse umane che gli leggono la lettera di licenziamento, gli intimano di lasciare le sue cose e l’azienda, provocando alla persona un malore che lo ha costretto a lasciare l’azienda per cui lavora da una vita a bordo di un’ambulanza.

Senza contare che la Oracle sta completando l’acquisizione, l’ennesima milionaria acquisizione, della Sun Microsystems, con più di 400 lavoratori in tutta Italia, e per i quali già temiamo, viste le inevitabili sovrapposizioni che si produrranno a valle della fusione, se questi sono i metodi di riorganizzazione e le logiche dell’azienda.

I lavoratori e le RSU di Sun Microsystems daranno la massima partecipazione e solidarietà in tutte le iniziative che si renderanno necessarie.

Per la revoca immediata del licenziamento, per respingere la logica dell’azienda che risolve i problemi organizzativi mettendo mano a licenziamenti individuali, ed in solidarietà al collega romano i dipendenti di Oracle della sede di Roma e di Milano si riuniranno in assemblea in sciopero venerdì 26 marzo dalle ore 14.


 

Fiom Nazionale

Fiom Roma Sud

Fiom Milano

Roma, 25 marzo 2010