Settore installazioni telefoniche: il 30 ottobre 2007 8 ore di sciopero
Il settore vive da anni una condizione permanente di ristrutturazione, dovuta anche alle errate scelte politiche nella privatizzazione del settore delle TLC, che ha prodotto una degenerazione delle politiche di outsourcing e di sub appalto, con continue esternalizzazioni e frammentazione delle imprese. In questo quadro l’intervento degli ammortizzatori sociali in deroga, che si protrae da quasi un decennio, ha favorito l’accompagnamento di migliaia di lavoratori verso il prepensionamento, ma ha anche prodotto alcuni gravi effetti distorsivi noti a tutti. Nel contratto nazionale si rivendica una norma riformista, già presente in altri contratti, per iniziare a rispondere a questi problemi in modo nuovo, prevedendo, a parità di volumi di lavoro, il passaggio dei lavoratori nei cambi appalti dalla società che cede alla società che acquisisce l’appalto. Tale norma è utile anche a limitare gli effetti delle le gare al massimo ribasso, con ripercussioni pesanti sui lavoratori. Si rivendica una nuova normativa, anche nei valori economici, più adeguata sia sulle trasferte, dove vi sono cifre ridicole, che sulle reperibilità. Il settore necessità anche del rilancio della contrattazione di secondo livello (aziendale), ferma da anni. L’erosione degli effetti positivi della contrattazione integrativa si sono via, via affievoliti e ridotti e in qualche caso persi, sia sul piano economico che normativo. Oggi sono inadeguati alle mutate realtà produttive che hanno segnato la riorganizzazione del settore delle installazioni. Pertanto diventa centrale anche il rilancio della contrattazione di secondo livello. Per queste ragioni è necessaria una particolare e riuscita mobilitazione del settore a sostegno del contratto nazionale e delle vertenze aperte nelle varie aziende e che, ad oggi, non trovano soluzioni rispetto ai bisogni dei lavoratori metalmeccanici delle installazioni.
Martedì 30 ottobre sciopero di 8 ore per tutto il settore metalmeccanico delle installazioni
Fim, Fiom, Uilm nazionali
Roma, 23 ottobre 2007 |