Comunicato
sindacale su installazioni telefoniche
Si è
tenuto il 14 febbraio 2007, un incontro convocato dal Sottosegretario del
Ministero del Lavoro, Rosy Rinaldi, per valutare la situazione relativa
alle imprese delle installazioni telefoniche coinvolte dalla
riorganizzazione territoriale voluta da Telecom. A tale incontro si è
potuto verificare come l’azione esercitata sulle imprese e su Telecom
abbia permesso di evitare esuberi occupazionali strutturali in gran parte
delle realtà territoriali. Ciò è stato reso possibile grazie ad accordi
raggiunti in sede locale, come avvenuto nelle regioni del Piemonte, Valle
d’Aosta, Veneto, Puglia; mentre sembrano essere in dirittura d’arrivo
accordi nel Lazio ed Umbria. Permangono, tuttavia, forti criticità non
ancora risolte per quanto riguarda le regioni dell’Abruzzo, Basilicata
e, soprattutto, Sicilia. Su
proposta delle Oo.Ss. nazionali si è convenuto con il Ministero, per le
aree dove non sono ancora state raggiunte le intese utili ad evitare tali
esuberi, di rinviare ulteriormente la scadenza delle procedure di mobilità
e i relativi accordi di Cassa in deroga di alcuni giorni, al fine di
permettere il completamento dei percorsi locali avviati o da avviare nelle
sedi istituzionali territoriali competenti. I rinvii saranno definiti,
previa intesa con le imprese interessate, nella giornata del 15 febbraio,
data di convocazione degli incontri presso il Ministero del Lavoro.
L’eventuale rinvio sarà da ritenersi, in tutti i casi, non più
prorogabile e inteso come ultimo tentativo per il raggiungimento degli
accordi tra le parti. Nel
medesimo incontro il Sottosegretario ha comunicato che l’intero settore
delle installazioni telefoniche sarà particolarmente monitorato dalle
strutture ispettive che fanno capo al Ministero stesso. Ciò avverrà per
l’alto rischio di lavoro nero e violazione delle norme di sicurezza
presenti in molti di questi luoghi di lavoro. Il
Ministero ha comunicato durante l’incontro che, a fronte di accertamenti
finora svolti, sembrerebbe che il lavoratore recentemente deceduto durante
il lavoro in provincia di Trapani, “dipendente” di una ditta di
subappalto, non fosse stato assunto regolarmente presso Le
Oo.Ss. hanno espresso un giudizio positivo sul lavoro svolto dal Ministero
del Lavoro per favorire le soluzioni ai problemi occupazionali che si
erano determinate per la scelta di Telecom di rivedere i contratti con le
aziende di riferimento delle installazioni telefoniche. Le Oo.Ss. hanno
chiesto che tale impegno prosegua sino alla conclusione di questa vicenda
e che si apra, successivamente, un tavolo permanente di monitoraggio e di
intervento utile a ricercare soluzioni che diano un corretto respiro
industriale, legale, occupazionale al settore, anche nell’uso degli
ammortizzatori sociali, che necessitano comunque di una messa a punto
nella loro applicazione. Fim, Fiom, Uilm nazionali Roma, 14 febbraio 2007 |