Comunicato sindacale Fiom su incontro ministeriale per il settore Installazioni telefoniche Nell’incontro tenutosi il 10 gennaio con
le Organizzazioni sindacali Fim, Fiom, Uilm e le imprese del settore delle
istallazioni telefoniche, convenute presso il Ministero del Lavoro
rappresentato dal Sottosegretario Rosa Rinaldi e presente il
Sottosegretario Montagnino, per ricercare soluzioni occupazionali dopo la
riorganizzazione territoriale che Telecom ha fatto, è emerso con
chiarezza l’impegno del Ministero di lavorare di concerto con le parti
per far sì che vi sia l’assorbimento dei lavoratori da parte delle
imprese che subentrano nei diversi territori, evitando che si producano
esuberi occupazionali. Le imprese hanno dato la loro disponibilità
a confronti territoriali in tal senso. Incontri che vanno immediatamente
convocati in sedi istituzionali regionali, anche per rapportarsi, se
necessario in corso d’incontro, con il Ministero stesso e le
Organizzazioni sindacali nazionali qualora emergessero difficoltà per una
soluzione del problema incoerente con quanto indicato. I primi incontri già svolti vedono una
resistenza ingiustificata delle imprese che subentrano nei territori ad
assorbire i lavoratori delle imprese uscenti. Tale fatto, oltre a
contravvenire quanto indicato dal Ministero, è privo di qualsivoglia
giustificazione, in quanto siamo in presenza di commesse Telecom
complessivamente in crescita, come dichiarato dal Ministero e non smentito
dalle imprese. Il sindacato nel confermare lnaccettabile la
strategia delle imprese e di Telecom, che punta a scaricare sui
lavoratori, sugli ammortizzatori sociali e sulla collettività operazioni
di mera riorganizzazione in un settore tutt’altro che in difficoltà,
sia sul piano delle commesse, sia dei volumi di lavoro e dove il sub
appalto è diffuso, invitano tutte le strutture a dare continuità alle
iniziative già in corso per contrastare la perdita dei posti di lavoro. È importante la tempestiva convocazione
degli incontri sopra richiamati nei vari territori, mantenendo fermo l’obiettivo
dell’assorbimento di tutti i lavoratori attivi interessati. Fiom
nazionale
Roma, 15 gennaio 2007 |