Comunicato sindacale delle Segreterie Regionali Fim Fiom Uilm del Lazio

 

Si è riunito in data odierna il Coordinamento  regionale delle Rsu e delle strutture Fim Fiom Uilm del Lazio del settore degli appalti telefonici.

Il Coordinamento denuncia la gravità del settore ormai permeato di illegalità e di un uso spregiudicato da parte delle aziende, e quindi di Telecom, in particolar modo del subappalto e del lavoro nero.

Tale situazione è inaccettabile anche per la presenza contestuale di misure di CIGS.

Nel contempo aziende come la Sielte hanno attivato procedure di licenziamento relative ai cantieri di Manziana e Civitavecchia, e la GHT hanno preannunciato la chiusura del cantiere di Roma.

Tutto ciò in presenza di lavori appaltati e di investimenti da parte di Telecom superiori nel 2005 rispetto a quelli del 2004.

Il Coordinamento ritiene necessaria una svolta nel settore per consolidare l’occupazione , per cambiare profondamente la politica di Telecom, degli altri committenti, e delle aziende.

Il Coordinamento ritiene improcrastinabile un intervento del Governo per determinare una politica diversa in un settore strategico per il futuro del Paese non più basata sul solo uso degli ammortizzatori sociali, peraltro in esaurimento, ma che incida sulla struttura stessa del settore e sui suoi aspetti industriali.

Il Coordinamento regionale degli appalti telefonici del Lazio mentre ritiene importante accelerare gli investimenti di Infratel anche nel Lazio,  esprime forte contrarietà all’impianto del progetto “Pari” che il Ministero delle Politiche sociali, insieme ad Italia Lavoro, sta preparando per i lavoratori inseriti nella CIGS in deroga.

Il Coordinamento ritiene che occorre mettere in atto iniziative sindacali, coinvolgendo Cgil Cisl e Uil, immediate ed incisive e a tal fine decide di :

·        richiedere a Fim Fiom Uilm Nazionali la convocazione in tempi rapidi di una assemblea nazionale dei delegati del settore e la proclamazione di una giornata nazionale di lotta per settembre, per conquistare un tavolo di confronto con il Governo e i soggetti interessati, compresa Telecom.

·        richiedere un incontro urgente al Presidente della Giunta Regionale e agli assessorati competenti sulla situazione del settore nel Lazio

·        richiedere un incontro al Prefetto di Roma sui problemi della legalità

·        effettuare un presidio dei lavoratori Sielte e GHT per il giorno 11 luglio a P.zza S.S. Apostoli sotto la Prefettura di Roma

·        proclamare uno sciopero regionale del settore  di 8 ore, con manifestazione a Roma sotto la sede di Telecom , per il giorno 20 luglio

 

Il Coordinamento RSU degli appalti telefonici del Lazio

Le Segreterie Fim Fiom Uilm del Lazio

 

6 luglio 2005