Ciet: natale da fame! Sintesi del Coordinamento dei delegati Rsu della Ciet tenutosi venerdì 10 dicembre a Firenze.
La Direzione, in violazione agli impegni assunti presso il Ministero del Lavoro: non sta anticipando da diversi mesi la Cassa integrazione, con la conseguente mancanza del sostegno a reddito per i lavoratori. Diverse strutture sindacali hanno avviato azioni utili per il recupero del dovuto ai lavoratori oltre ad azioni di autotutela in relazione alla violazione degli accordi. E' stata valutata l'opportunità di nuove iniziative di protesta, di tutti i lavoratori , nel caso non fossero pagati a scadenza tredicesime e retribuzioni di novembre e Casse integrazioni, anche con mobilitazioni specifiche per questi lavoratori. Per le stesse ragioni vi sono stati scioperi in vari cantieri ad inizio mese, stante il mancato pagamento del mese di ottobre, che successivamente è stato regolato. Il Coordinamento ha ribadito la necessità di coinvolgere le Istituzioni Regionali per aver un tavolo istituzionale dove meglio capire come effettivamente sta la Ciet ed affrontare il tema delle iniziative industriali. Il settore è strategico, e necessita di importanti investimenti anche locali per uno sviluppo tecnologico del territorio. In tal senso si sono assunti l'impegno di contattare gli Assessori competenti i dirigenti sindacali toscani. Rimane fortemente negativo il giudizio sull'azione del Governo per il mancato investimento più volte annunciato dal Ministero dello Sviluppo Economico e mai realizzato sulla rete a banda larga, infrastrutture indispensabili per il Paese. MINISTERO DEL LAVORO 16 DICEMBRE Il Dott. Luccherini, della Direzione Ciet, nella giornata di giovedì 16 dicembre, in occasione di un incontro presso il Ministero del Lavoro, ha dichiarato che Ciet intende pagare tutte le mensilità arretrate, entro a fine anno. Condizione possibile stante l'avvenuta approvazione del decreto sulla Cassa integrazione e ha confermato i pagamenti a normale scadenza per quanto riguarda le altre retribuzioni. In tale incontro c'è stato un verbale di mancato accordo, su una procedura di mobilità che riguarda i cosiddetti cantieri chiusi stante la indisponibilità del Ministero a concedere un ulteriore periodo di Cassa in deroga per le imprese del settore e quindi anche la Ciet (vedi i verbali). Come sindacato abbiamo espresso contrarietà ministeriali cosi come è stata dichiarata la contrarietà della Ciet di mettere in mobilità i 55 lavoratori coinvolti. E' stato chiesto un ulteriore incontro con il Ministro del lavoro. Fim, Fiom, Uilm nazionali
Roma, 17 dicembre 2010 |