
Ciet.
Fusione a freddo, -180 addetti
Lunedì 16 marzo 2009 ad
Arezzo, presso l’Associazione degli Industriali, si è tenuto l’incontro
tra la delegazione sindacale e la direzione aziendale della Ciet.
Incontro più volte sollecitato dalle Organizzazioni sindacali e dai
delegati Rsu, viste le informali notizie comunicate nei diversi centri
operativi dalla struttura aziendale.
Nell’incontro la Direzione
ha presentato un quadro sintetico della situazione per singoli cantieri.
L’Azienda ha evidenziato con propri dati, una situazione di non
sostenibilità dei costi, sia in relazione al fatturato decrescente
(riduzione fatturato Telecom di ulteriori 5 milioni circa di euro per il
2009), sia per il rapporto produttività pro capite – costi pro capite.
La Direzione ha reso noto che la perdita complessiva nei centri
operativi legati alle attività della rete fissa, nel 2008, è stata di
oltre 2.400.000 euro, con larga parte dei centri in zona negativa.
La perdita deriva da vari
fattori, in particolare dalla riduzione delle attività che Telecom da
alle ditte di appalto sulle attività assurance (circa -18 milioni per il
2009), come si evince dal loro piano industriale, dalla modifica delle
attività con un calo del delivery e del technology e spostamento verso
attività assurance. Mix che sul piano economico è sfavorevole alle
imprese d’appalto. Su tali politiche decise da Telecom, anche a
salvaguardia dei propri equilibri occupazionali e sindacali, Ciet ha
sottolineato che non ha alcun potere.
Sulla possibilità di
recupero costi, oltre alla richiesta di maggiore produttività ai
lavoratori, la Direzione ritiene che, di fatto, non vi siano altri spazi
significativi, essendo i vari capitoli di spesa già ridotti al minimo.
LA RICETTA CHE CIET HA
PROPOSTO È:
- ADDETTI + PRODUTTIVITÀ
PRO-CAPITE - COSTI
Alla fine dell’incontro la
Direzione ha annunciato l’invio della procedura di legge per la messa in
mobilità di 180 lavoratori (141 operai e 39 impiegati) di 14 cantieri +
la direzione generale. Circa 1/3 della forza lavoro interessata dei vari
centri coinvolti. Tale procedura prevede un tempo massimo di 75 giorni
dal primo incontro (fase sindacale e fase amministrativa) per ricercare
soluzioni alternative.
I centri coinvolti dalla
procedura di mobilità sono: Arezzo 32 + direzione generale 15, Fermo 8,
Lucca 15, Pisa 15, Siena 6, Massa 17, Campi B. (Fi) 9, F. Valdarno 5, La
Spezia 9, Pistoia 4, Savona 15, Livorno 11, Macerata 6, Ascoli Piceno
13.
LA DELEGAZIONE SINDACALE
HA:
1. espresso forti
perplessità sulla esposizione. In particolare per la mancata
informazione sulla trattativa in corso, per la più che possibile fusione
tra la CIET e l’ICOT. Fusione spinta dalla Telecom e che riteniamo
essere concausa dell’avvio della procedura di mobilità.
CIET anche così valorizza
gli asset societari da far valere nella valutazione della fusione stessa
e nella definizione dei possibili futuri equilibri proprietari e
industriali.
2. confermato la
contrarietà a licenziamenti coatti.
3.
annunciato che chiederà
l’intervento delle istituzioni ai vari livelli, sia per coinvolgere
Telecom nelle proprie responsabilità, dettate dagli effetti delle
proprie strategie, sia al fine di valutare l’impatto sociale e
industriale di quanto annunciato dalla Ciet, anche in relazione
all’espandersi dell’uso di ditte di sub-sub appalto in varie aree di
competenza Ciet.
IL COORDINAMENTO DEI
DELEGATI RSU DELLA CIET
E LE ORGANIZZAZIONI
SINDACALI, HANNO UNITARIAMENTE
DECISO LA MOBILITAZIONE IN
TUTTI I CANTIERI.
INIZIATIVE FINALIZZATE ALLA
DIFESA DELLE CONDIZIONI
E DEL POSTO DI LAVORO
Le agitazioni iniziano
giovedì 19 marzo con:
-
assemblee sciopero,
minimo 2 ore, in tutti i cantieri per informare i lavoratori;
-
lo sciopero dei tempi
di viaggio fuori orario lavoro fino a data di revoca;
-
sciopero dello
straordinario;
-
manifestazione sciopero
ad Arezzo in coincidenza del primo incontro in programma;
-
altre iniziative
saranno valutate in relazione ai risultati dei vari incontri
previsti per questa difficile vertenza.
Fim, Fiom, Uilm
nazionali
Coordinamento Rsu
Ciet
Roma, 17 marzo 2009 |