
Comunicato trattativa
Ciet
Nell’incontro tenutosi ad Arezzo martedì 2 settembre tra la
delegazione sindacale e la direzione Ciet si è discusso del contratto
integrativo.
La Direzione
ha presentato una bozza di proposta per costruire il nuovo premio di
risultato (come da prospetto allegato), allo stesso tempo ha
sottolineato come questa ipotesi, se accolta, a suo dire, sarebbe
esaustiva delle rivendicazioni economiche, tenuto conto che verrebbe
mantenuta la 14à mensilità, come da richiesta sindacale.
Come
delegazione sindacale abbiamo confermato la necessità di aggiornare
anche i trattamenti economici delle trasferte e sviluppare la parte
normativa.
Lo stato
della trattativa e delle proposte avanzate dalla direzione saranno
valutate nella riunione dei delegati RSU che si terrà venerdì 12
settembre a Firenze.
RITARDI NEI
PAGAMENTI - AGITAZIONI
La
direzione, sollecitata durante l’incontro dai delegati RSU, sul
ritardo dell’entrata in banca dello stipendio, aveva garantito che non
vi erano problemi in quanto era già stati inviato l’ordine alle banche.
Contrariamente alle affermazioni della Direzione CIET, le
banche, contattate oggi stesso giovedì 4 settembre 2008 dai delegati RSU
e lavoratori Ciet, hanno segnalato che non vi è traccia degli stipendi.
Alla
preoccupazione per tale ritardo, non accettabile, si aggiunge anche
una mancanza di chiarezza della Direzione Ciet, che non può fare
disinformazione su questo delicato e fondamentale tema nel rapporto con
i lavoratori.
Sono
pertanto avviate iniziative di protesta in tutta Ciet, nelle forme
decise dalle singole RSU, fino a pagamenti avvenuti.
Nota su
cartellini di riconoscimento
La Direzione
ha colto l’occasione dell’incontro per ribadire l’obbligatorietà e
l’importanza d’indossare sempre il cartellino di riconoscimento, stante
la particolare gravità e sanzionabilità che Telecom imputa alle società
d’appalto, qual è Ciet, nei casi di omesso rispetto di tale obbligo da
parte del lavoratore (si va dalle multe fino alla possibile perdita del
contratto con Telecom). La direzione CIET ha dichiarato
l’intenzione di attuare provvedimenti disciplinari e multe sanzionatorie
per le tali violazioni dei lavoratori.
Come
sindacato abbiamo confermato l’obbligo del lavoratore di esporre
sempre il cartellino di riconoscimento, come prevede tra l’altro
l’apposita legge in materia, mentre sulle sanzioni abbiamo ribadito che
è materia regolata dalle leggi e dal contratto nazionale metalmeccanico,
unici provvedimenti possibili e ai quali attenersi
Fim, Fiom,
Uilm nazionali
Roma, 4 settembre 2008
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