Comunicato Ciet n. 11

Integrativo primi confronti e problemi


Il 28 giugno si è tenuto ad Arezzo un breve incontro sull'integrativo Ciet interrotto causa impegni sindacali sopraggiunti.

E’ stato comunque importante perché si è avviato concretamente un primo approccio di merito per singole materie dell'integrativo Ciet.

Sul premio di risultato (PdR) legato agli obiettivi, abbiamo avanzato un'ipotesi che possa essere misurata anche con un indicatore sulla riduzione delle riparazioni ripetute. L'Azienda pensa di tararlo sui singoli cantieri e già dal prossimo incontro si è impegnata a fornire dei dati.

La Direzione ha posto il problema di regolare nell'integrativo l'orario di lavoro, anche in relazione ai vincoli del contratto Telecom, che prevede il sabato lavorativo. Su questo punto abbiamo chiesto dei dettagli e come viene affrontato il problema in questo momento, visto che il contratto è in essere da diversi mesi. La Direzione ha dato una risposta non convincente e ha parlato di una non meglio definita flessibilità volontaria del 'lavoratore'. La risposta è poco comprensibile e criptica. Abbiamo chiesto che vi sia una prima soluzione da praticare  con gli strumenti previsti dal contratto nazionale, quale lo straordinario concordato, se la necessità è reale. Per arrivare successivamente in fase negoziale, a dare una soluzione più stabile da definire in rapporto con i lavoratori.

La Ciet ha messo sul tavolo l'ipotesi di chiudere il contratto aziendale dopo il contratto nazionale. Su questo punto abbiamo affermato che le due trattative sono distinte e distanti e che serve una stretta sul confronto.

I prossimi incontri sono previsti per il 20 luglio e successivamente il 25 luglio.

Chiediamo ai lavoratori la massima unità in modo da essere pronti a sostenere la piattaforma e la trattativa, così come fatto sino ad ora e qualora fosse necessario.

Fim, Fiom, Uilm nazionali

Roma, 2 luglio 2007