Sciopero Celestica del 10 giugno 2003


 

Continua la vertenza Celestica

 

Nella mattinata del 10 giugno il Coordinamento nazionale Rsu di Celestica, le Organizzazioni sindacali e alcune autorità locali hanno incontrato la presidenza del Consiglio per ribadire la necessità di un impegno concreto del governo ai fini del mantenimento dell’attuale carattere produttivo e occupazionale del sito di S. Palomba. È stato inoltre denunciato il continuo trasferimento di produzioni all’estero anche quando le commesse arrivano da importanti clienti italiani (Ibm ed Enel).

Nel pomeriggio del medesimo 10 giugno si è inoltre riunito il gruppo di lavoro costituito dalla presidenza del Consiglio, che ha lungamente riferito al sindacato e discusso riguardo agli obiettivi e alla metodologia da utilizzare.

Gli obiettivi condivisi sono quelli della ricollocazione dei lavoratori in attività industriali e produttive da realizzarsi nell’attuale sito produttivo di S. Palomba.

A questo proposito le istituzioni (presidenza del Consiglio, Regione Lazio, ministero del Lavoro e delle Attività produttive) hanno assicurato di attivare tutti gli strumenti legislativi ed economici necessari e la direzione di Celestica si è resa disponibile a sopportare i costi necessari alla ricerca di una soluzione imprenditoriale alternativa e/o complementare a Celestica stessa. Infine la presidenza del Consiglio ha confermato la sua volontà di coinvolgere Ibm ed Enel nella ricerca di soluzioni.

Coordinamento e Organizzazioni sindacali hanno chiesto e ottenuto che Celestica desista dalla chiusura dello stabilimento di S. Palomba al 1° luglio, mantenendolo aperto almeno fino alla scadenza dei termini della procedura di mobilità (28 luglio).

Infine Coordinamento e Organizzazioni sindacali hanno ribadito la necessità di un piano industriale complessivo sulla presenza di Celestica in Italia e riguardante quindi anche lo stabilimento di Vimercate.

Poiché le norme di legge prevedono che il termine di scadenza per la mobilità lunga di accompagnamento alla pensione è il 15 giugno, le Organizzazioni sindacali effettueranno l’esame congiunto utile a questo fine presso il ministero del Lavoro e ciò per non precluderne l’eventuale utilizzo.  

Il prossimo incontro con la presidenza del Consiglio, ministero del Lavoro, ministero delle Attività produttive e istituzioni locali, è  stato fissato per il prossimo 18 giugno.

 

Coordinamento nazionale Rsu Celestica Italia

Fim Fiom Uilm

 

Roma, 10 giugno 2003