Incontro
al ministero della Attività produttive Il 26 maggio si è svolto a Roma, presso il ministero delle Attività produttive, il previsto incontro convocato dal citato ministero. Erano
presenti i rappresentanti di: -
ministero delle Attività produttive; -
presidenza del Consiglio; -
Coordinamento Rsu Celestica; -
Fim Fiom Uilm; -
Regione Lazio; -
ministero del Lavoro; -
direzione Celestica; -
Unione industriali di Roma; -
Assolombarda. Il
ministero ci ha informato che Ibm Italia ha dichiarato di non volersi
assumere alcun impegno per la soluzione della grave situazione
occupazionale e produttiva di Celestica. Celestica
ha ribadito la sua posizione rispetto a esuberi e cigo, per quanto
riguarda Vimercate e sulla necessità di cessare le attività a Santa
Palomba. La
presidenza del Consiglio ha proposto un gruppo di lavoro, fra
istituzioni e direzione aziendale di Celestica, per la ricerca di
soluzioni occupazionali e produttive a Santa Palomba. Tale
gruppo di lavoro dovrebbe, entro il 10 giugno, illustrare le sue
conclusioni e le sue proposte alle Organizzazioni sindacali e al
Coordinamento Celestica. Fim-Fiom-Uilm
e Coordinamento hanno preso atto della proposta avanzata dalla
presidenza del Consiglio e si sono riservati di valutare la concretezza
e praticabilità delle proposte che il citato gruppo di lavoro
avanzerà; hanno inoltre sottolineato l’importanza di un piano
industriale che affronti e definisca la presenza produttiva di Celestica
in Italia e, infine, hanno
richiesto la sospensione delle procedure di cigo e mobilità avviate
dalla direzione di Celestica. Poiché
Celestica non si è dichiarata disponibile a sospendere le procedure di
cui sopra, le Organizzazioni sindacali e il Coordinamento, fermo
restando l’attesa delle proposte del gruppo di lavoro e la loro
attenta valutazione, proseguiranno nelle iniziative di lotta e legali già
pianificate e necessarie per la tutela dei lavoratori e per il rispetto
degli accordi sottoscritti nel
marzo 2000 sulle garanzie occupazionali.
Coordinamento Rsu Celestica Fim-Fiom-Uilm Roma, 27 maggio 2003 |