CHIUSURE E TAGLI OCCUPAZIONALI. Quale futuro in Celestica? Il 10 aprile 2003, in occasione
di un incontro convocato a Milano in Assolombarda, la direzione aziendale di Celestica ha comunicato che: 1.
le residue produzioni non giustificano la prosecuzione
dell’attività produttiva a S. Palomba che, di conseguenza, verrà
chiusa nei prossimi 2 o 3 mesi; 2.
nello stabilimento di Vimercate c’è un esubero occupazionale
di 150 persone. Quanto sopra e’ conseguenza
delle attuali condizioni di mercato e delle scelte strategiche della
casa madre. Il Coordinamento e Fim, Fiom, Uilm esprimendo un giudizio
negativo e ritenendo inaccettabili le scelte di Celestica hanno
rivendicato il rispetto degli impegni assunti con l’accordo del marzo
2000 ( scorporo degli stabilimenti da Ibm a Celestica ) e un negoziato
che, a partire da tale accordo, garantisca l’occupazione per tutti i
lavoratori attualmente presenti nei due siti produttivi. Di
fronte a questa situazione il Coordinamento e Fim, Fiom, Uilm
convocano, lunedì 14 aprile 2003, le assemblee dei lavoratori per dare
informazioni dettagliate sull’incontro con l’azienda e proclamano
uno sciopero di 8 ore, da effettuarsi in tempi brevi, le cui modalita’
verranno definite successivamente. Inoltre Fim, Fiom, Uilm e il
Coordinamento chiederanno incontri con gli enti locali e si attiveranno
presso gli organi di governo nazionali al fine di coinvolgerli nella
ricerca di soluzioni alla grave situazione in atto in Celestica. Milano, 10 aprile 2003Coordinamento Nazionaledelle RSU Celestica Italia |