Atos Origin: comunicato sindacale 

 

Si è svolto il 16 gennaio 2008 il previsto incontro presso il Ministero dello Sviluppo Economico, tra Fim, Fiom e Uilm, e Atos Origin.

Atos Origin ha confermato la cessione del 100% di Atos Origin Italia a Engineering S.p.A. e di avere stretto con Engineering un accordo commerciale di alleanza globale, di durata biennale, che impegna Atos Origin a non partecipare a gare in Italia e a proporre prioritariamente a Engineering le attività presenti in Italia relative ai clienti di Atos Origin.

Le OO.SS. hanno chiesto precisi impegni sull’occupazione, impegni che le aziende normalmente assumono e inseriscono nei contratti di cessione. Atos Origin ha dichiarato che nè il contratto di vendita nè l’accordo di alleanza globale contengono garanzie per i livelli occupazionali in Atos Origin Italia.

Fim, Fiom e Uilm hanno sottolineato come informative precedenti abbiano dato un quadro diverso, con riferimento alla volontà di Atos Origin di entrare, attraverso uno scambio di azioni, nel capitale del Gruppo Engineering.

Fim, Fiom e Uilm valutano in modo estremamente negativo il disimpegno di Atos Origin che, a giudizio delle OO.SS. abbandona l’Italia nel più classico stile delle peggiori multinazionali che hanno fatto affari nel nostro Paese.

Le OO.SS. hanno chiesto al Ministero dello Sviluppo Economico di mantenere l’attenzione su questa specifica situazione, di tenere il tavolo aperto e di convocare una nuova riunione, con la partecipazione della nuova proprietà, subito dopo la pronuncia della Commissione Antiturst prevista per fine Gennaio.

Il Ministero si è dichiarato d’accordo con la nostra richiesta ed impegnato in questo senso.

Fim, Fiom e Uilm hanno chiesto ad Atos Origin di produrre nel prossimo incontro un approfondimento circa l’accordo di alleanza globale, con particolare riferimento agli effetti sulle risorse impegnate in attività di gruppo e sulle ricadute relative alle attività all’estero di Atos Origin svolte da Atos Origin Italia

Le OO.SS., a conclusione dell’incontro, hanno richiesto ad Atos Origin Italia un incontro specifico per l’istituzione del Premio di Risultato, impegno assunto, ma non ancora onorato, nell’accordo di mobilità sottoscritto lo scorso anno.

 

FIM – FIOM – UILM Nazionali

 

Roma, 17 gennaio 2008