Alcatel:
comunicato del coordinamento nazionale Oggi
15 Febbraio 2007 in molte nazioni europee e negli Stati Uniti si stanno
svolgendo iniziative di mobilitazione e di informazione organizzate dai
sindacati nazionali contro i tagli occupazionali annunciati dalla
direzione Alcatel Lucent. Dopo
una settimana di notizie date dai giornali che annunciavano un incremento
significativo del numero di licenziamenti rispetto a quanto annunciato ad
aprile 2006, venerdì la sig.ra Patricia Russo, nuovo Ceo del gruppo
Alcatel Lucent, ha annunciato, in occasione della presentazione dei
deludenti dati di bilancio 2006 e primo trimestre 2007, l’incremento a
12.500 del numero di licenziamenti complessivi, rispetto ai 9.000
annunciati. Tutto
questo dopo che Tchuruk, Numero
derivato dalla richiesta dei mercati finanziari che, com’è noto,
apprezzano i licenziamenti, ma anche dalla complementarietà del mercato e
relativo incremento delle vendite, posizionando così il gruppo tra i
leader dei costruttori di Tlc. Purtroppo
per noi lavoratori e lavoratrici l’unico dato certo ad oggi è
il numero di licenziamenti Nell’ultimo
incontro di dicembre 2006 dell’Ecid il presidente Fouque ha confermato
che le scelte sugli investimenti in R&D saranno orientate verso Usa e
Asia. Questo si è immediatamente tradotto con Il blocco delle assunzioni
in Europa Occidentale, nonostante la dichiarazione aziendale di settore
strategico, e piani di ristrutturazione che proprio in questi giorni si
stanno annunciando in tutta Europa e che colpiscono e riducono occupati
anche in questo settore. La
centralizzazione delle strutture finanza, supply chain e sistemi
informativi creerà altrettanti pesanti tagli occupazionali. Non
ultimo continua la strategia “fabb-less” con l’annuncio, risalente
alla settimana scorsa, della cessione dello stabilimento Belga di Geel,
portando così a tre i plants produttivi di Alcatel in Europa. Questo
nonostante la dichiarazione fatta due mesi fa nell’ultima riunione
dell’Ecid dal Sig. Fouque, che dichiarò la strategia fabb-less una
politica del passato!! SIAMO
SCONCERTATI L’Ecid
ha chiesto ed ottenuto, dopo gli ultimi annunci del Ceo Alcatel Lucent di
venerdì 9 febbraio, una riunione urgente dell’istanza europea per avere
una visione complessiva dei piani di ristrutturazione, alla luce dei nuovi
e pesanti tagli. La
riunione si terrà il 23 febbraio a Parigi e dovrà, oltre che discutere
delle scelte strategiche che il nuovo gruppo Alcatel Lucent ha intrapreso,
concordare e coordinare iniziative di mobilitazione europea dell’insieme
dei lavoratori e delle lavoratrici Alcatel Lucent e dei sindacati europei
ed americani contro questi licenziamenti, che rispondono esclusivamente ad
una logica finanziaria e non di crescita e di prospettiva industriale. Come
delegati sindacali europei all’Ecid abbiamo cercato di coordinare una
prima risposta nella giornata di oggi, sia con iniziative di mobilitazione
che di informazione tra i lavoratori e le lavoratrici, ma è necessario
fare di più. E’ necessario che i sindacati europei e Il
quadro dei processi di ristrutturazione e licenziamenti si sta presentando
sempre più pesante per noi lavoratori e lavoratrici: nonostante il
Coordinamento Sindacale Nazionale Alcatel Italia ha, nei giorni scorsi,
concordato con l’Azienda la richiesta di utilizzo della “mobilità
lunga” per affrontare i problemi della riorganizzazione e
dell’integrazione con Lucent in Italia, lo scenario internazionale e gli
ultimi annunci di tagli e cessione di stabilimenti non ci tranquillizzano. E’
per questo motivo che invitiamo i lavoratori e le lavoratrici a mantenere
alta l’attenzione ed a mobilitarsi contro i licenziamenti. Coordinamento
nazionale
Alcatel
Segreterie Nazionali Fim,
Fiom,
Uilm Info
e contatti: http://aww.alcatel.com/ecid |