Alcatel Italia: serve visibilità
Si è
tenuto il giorno 20 dicembre presso l’Assolombarda di Milano, il
previsto incontro con La
richiesta andrebbe fatta – a detta dell’Azienda – per circa 700
unità, e sarebbe dettata dalla necessità di affrontare le possibili
conseguenze occupazionali derivanti dalla fusione con Lucent (come si
ricorderà, il C.E.O. di Alcatel “mondo” aveva dichiarato – al
momento dell’annuncio dell’alleanza stessa – una eccedenza pari al
10% degli organici complessivi, da affrontarsi nel giro di tre anni). Le Oo.Ss.
Fim Fiom Uilm e il Coordinamento Nazionale hanno dato disponibilità a discutere la
richiesta aziendale, purché nel rispetto di alcune condizioni: - l’adesione
alla mobilità dovrà essere – ovviamente – volontaria ed
adeguatamente incentivata; - tale
strumento dovrà essere inserito in un piano industriale che – nel
contempo – dovrà contenere le scelte strategiche aziendali, con
interventi ed investimenti tali da “mettere in sicurezza”, e comunque
confermare le missioni, le eccellenze e il mantenimento delle varie sedi,
(Vimercate – Trieste – Battipaglia); - l’eventuale
accordo dovrà comunque prevedere che il ricorso alla mobilità lunga sia
esaustivo di tutte le
problematiche occupazionali derivanti dall’accordo con Lucent, e quindi
la certezza che per almeno il biennio 2007-2008 non vi saranno ulteriori
interventi sulla occupazione; - il
numero di mobilità (700) cui tende l’Azienda, dovrà essere
notevolmente ridotto e dovrà essere previsto – in aree da identificare
– un adeguato cambio mix. Alle
nostre richieste, l’Azienda ha replicato di essere disponibile a
definire nell’accordo solo le linee guida per l’immediato futuro, e di
non essere in grado di fornire una visibilità superiore a un anno (2007
rispetto sia alle garanzie sull’occupazione che del ruolo dei singoli
siti. Le Oo.Ss.
– ribadendo la impraticabilità di un accordo che preveda l’uscita di
alcune centinaia di lavoratori, senza la definizione di adeguate certezze
per “chi rimane” – hanno invitato l’Azienda a riflettere su quanto
dalle stesse proposto. Le parti
si sono riconvocate per il giorno 17 gennaio 2007. Fim, Fiom,
Uilm nazionali Coordinamento
Alcatel Italia Roma, 21 dicembre 2006 |