Comunicato sindacale Fim, Fiom, Uilm
Il
giorno 21/2 si è tenuto l’incontro tra il Coordinamento Sindacale e
Alcatel Italia sui carichi produttivi e sulle previsioni del 2006. Nel
corso dell’incontro l’azienda ha fatto affermazioni molto
preoccupanti per l’insieme dei lavoratori e lavoratrici di Alcatel: -
La particolare
attenzione ai costi fissi dell’azienda, ed una sua continua riduzione,
anche a scapito dei volumi. L’obiettivo aziendale è quello di ridurre
del 20% i costi fissi nel 2006. -
La comunicazione
dei dati di fatturato e dei volumi produttivi effettuati nel 2005 e le
previsioni del 2006, che prevedono una riduzione per l’anno in corso
di entrambe le voci. -
La riaffermazione
della politica delle esternalizzazioni delle attività produttive in
Italia e nel mondo e che, in ragione di questa scelta, l’azienda sta
valutando la possibilità per il sito di Rieti. Il
coordinamento sindacale Alcatel e le Segreterie Nazionali FIM FIOM UILM
hanno ribadito la loro contrarietà alla politica delle
esternalizzazioni, dichiarando contestualmente la disponibilità ad
affrontare eventuali riorganizzazioni utili al mantenimento nel
perimetro Alcatel di tutti i siti italiani. Sulla
base di ciò e delle forti preoccupazioni sulle scelte strategiche
dell’azienda, il Coordinamento ha deciso di: -
convocare le
assemblee in tutti i siti italiani con due ore di sciopero; -
richiedere un
incontro urgente alla Presidenza del Consiglio sulla politica
industriale di Alcatel Italia, con particolare riferimento alla politica
delle esternalizzazioni. Fim, Fiom, Uilm nazionali Milano,
21 febbraio 2006 |