Ixfin:
così non va bene il governo rispetti gli impegni Nei
giorni scorsi tutti i rappresentanti del Governo avevano garantito che
gli adempimenti burocratici, che da dicembre 2004 hanno impedito la
ripresa del lavoro nello stabilimento di Marcianise, sarebbero stati
rimossi. Ancora
una volta non è stato così! Alla
riunione del CIPE di giovedì 14 luglio, le delibere promesse non sono
state fatte e i 1.000 lavoratori e lavoratrici di IXFIN devono
aspettare. Da
parte degli stessi rappresentanti del governo si fa sapere che un nuovo
CIPE si riunirà entro la prossima settimana. I lavoratori e le
lavoratrici rivendicano finalmente chiarezza e mantenimento degli
impegni, chiedono al prefetto e alle istituzioni Locali di intervenire e
al Governo che non ci siano nuovi rinvii. Ogni
giorno che passa con gli impianti fermi e i lavoratori e le lavoratrici
in CIGS, compromette la ripresa del lavoro e impoverisce i dipendenti. Fim
– Fiom – Uilm Nazionali Roma,
22 luglio 2005 |