Comunicato sindacale delle segreterie nazionali Fim, Fiom, Uilm Si è tenuto oggi, presso la sede della Confindustria a Roma, l’incontro con il gruppo Ixfin. L’azienda ha illustrato la situazione finanziaria del gruppo rimarcando la presenza di un significativo indebitamento nonché un ulteriore calo del mercato delle Tlc e dell’Ems in particolare. A fronte di ciò l’azienda ha prospettato un piano teso alla soluzione dell’indebitamento e alla salvaguardia dei posti di lavoro, attraverso la cessione di Magneti Marelli , dei siti produttivi di Rieti , Chieti ed Avezzano e una riorganizzazione del sito di Marcianise. Le Organizzazioni Sindacali hanno manifestato la propria insoddisfazione, anche a fronte del Piano Industriale presentato a dicembre 2002, e perché in presenza di una profonda ridefinizione dell’assetto industriale, produttivo e societario che trasforma il gruppo da realtà internazionale a realtà locale. Le Organizzazioni Sindacali ritengono pertanto di proseguire il confronto in tutte le sedi, comprese quelle istituzionali, e a tal fine è già stata inoltrata una richiesta di incontro alla Presidenza del Consiglio dei Ministri allo scopo di ottenere le necessarie garanzie occupazionali ed industriali a fronte delle scelte dichiarate dall’azienda. Le Organizzazioni Sindacali hanno richiesto inoltre di non avviare procedure che modifichino l’assetto attuale del gruppo, l’azienda ha accettato di rinviare le procedure stesse per un breve periodo di tempo. Le Organizzazioni Sindacali proclamano lo stato di agitazione dei lavoratori e delle lavoratrici e metteranno in atto tutte le iniziative sindacali per ottenere in tempi brevi il tavolo di confronto alla Presidenza del Consiglio. Fim Fiom Uilm Nazionali Il Coordinamento Ixfin Roma, 15 ottobre 2003 |