Documento unitario di analisi e proposte redatto da Fim, Fiom, Uilm nazionali, dal coordinamento delle Rsu Ibm e dalle Rsu del gruppo

 

Come organizzazione sindacale non è stato facile, non perché ritenessimo di non poter produrre un ragionamento di carattere industriale che partisse dalla migliore collocazione sul mercato italiano di IBM ma per le ovvie implicazioni che questo comporta, perché averlo fatto significa aprire una prospettiva nuova del sindacato in generale e del sindacato in IBM in particolare.

In un contesto difficile come quello attuale abbiamo ritenuto importante provare a ragionare prima che alcune scelte vengano fatte, cercando di portare il nostro contributo alla discussione con IBM su quali prospettive e quali opportunità si possano cogliere anche in questa fase di crisi.

L’alternativa probabile sarebbe stata quella di attendere gli eventi, magari anche qualche strumentalizzazione di una crisi che c’è ed è pesante ma che non tutte le aziende stanno vivendo e vedere poi di organizzare la difesa dei lavoratori.

Poiché siamo convinti che quelle scelte spesso non risolvono le problematiche di carattere industriale ma le pagano i lavoratori, abbiamo accettato questa sfida. Abbiamo scritto un documento di analisi, di critica e di proposte sul quale ci vogliamo confrontare con l’azienda e sul quale vogliamo coinvolgere anche le istituzioni.

Abbiamo voluto ragionare di scelte industriali che l’IBM a livello mondiale fa e di come queste scelte vengono declinate nel nostro paese. Di come il gruppo dirigente di IBM Italia si dispone rispetto a queste scelte e se il suo ruolo sia solo quello di metterle in pratica o di adattarle alla “natura” economico-industriale italiana per coglierne il meglio.

Questo è il link: http://www.lomb.cgil.it/rsuibm/20090123.htm

nel quale trovi il documento unitario sul quale ti chiediamo un commento per noi importante, aprire una discussione con la società su un tema come questo sarà molto difficile ma con il sostegno dei lavoratori sarà possibile.

 

p. la Fiom Nazionale

Fabrizio Potetti