IRAQ: MINISTRO CHIUDE TUTTE LE SEDI
SINDACALI CON UNA MOSSA ALLA SADDAM
FIRMA A SOSTEGNO DEI DIRITTI DEL
SINDACATO IRACHENO, CONTRO LE VIOLAZIONI DEL GOVERNO!
A metà luglio la polizia ha
fatto irruzione e chiuso i sindacati degli elettrici in tutto l'Iraq,
eseguendo un ordine del Ministro dell'Energia elettrica che avrebbe
potuto essere nel manuale di governo di Saddam Hussein.
L'ordinanza vieta «tutte le attività sindacali presso il ministero, i
suoi dipartimenti e distaccamenti" e autorizza la polizia a "chiudere
tutti gli uffici e le sedi dei sindacati e assumere il controllo delle
proprietà immobili, di documenti, mobili e computer dei sindacati".
Si tratta di gravi violazioni delle norme fondamentali internazionali
previste dall'Organizzazione Internazionale del Lavoro, a tutela dei
diritti del lavoro e sindacali.
Il movimento sindacale iracheno chiede a membri del sindacato in tutto
il mondo di “alzare la voce” in segno di protesta.
http://www.labourstart.org/cgi-bin/solidarityforever/show_campaign.cgi?c=743
27 luglio 2010
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