La Fiom esprime la propria solidarietà ai dirigenti
sindacali arrestati e alla lotta di Gafsa, in Tunisia, contro la
corruzione e per il diritto al lavoro e alla libertà espressione.
Inviata lettera di protesta all'Ambasciata di Tunisia in Italia.
Giovedì 4 dicembre comincia in Tunisia, al Tribunale di prima istanza di
Gafsa, il processo a 38 dirigenti sindacali e lavoratori del più
importante e lungo movimento sociale che abbia conosciuto la Tunisia del
Presidente Ben Ali, dal suo arrivo al potere, nel bacino minerario di
Gafsa, cominciato nel gennaio 2008, protestando contro la corruzione e
per il lavoro, in seguito ad assunzioni "fraudolente" effettuate nella
zona mineraria. Importante rilevare che l'UGTT (Sindacato ufficiale,
Union Generale des Travailleurs tunisiens) ha ritirato la "sospensione
da ogni attività sindacale" ad Adnan Hajii, il più importante dirigente
del movimento, oggi sotto processo.
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4 dicembre
2008
Lettera
della Fiom all'ambasciata di Tunisia
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